I 150 anni della Società operaia

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La Società operaia di mutuo soccorso compie 150 anni: il 16 settembre tre mostre d’arte per festeggiare
Grandi festeggiamenti alla Società Operaia di Mutuo Soccorso che giunge quest’anno a un importante traguardo. Il 16 settembre nella storica sede in piazza Conte Rosso spegnerà 150 candeline, era infatti il 16 settembre 1868 quando diciotto soci fondarono nella città dei due laghi la Società di mutuo soccorso e i istruzione degli artisti, operai, agricoltori e contadini.

Da allora l’anima della Società operaia è profondamente cambiata, lo scopo principale per il quale nacque fu il mutuo soccorso che si configurava come una prima forma di previdenza sociale in assenza di una legislazione adeguata a tutela del lavoro. Malattie e infortuni significavano per il lavoratore, nella maggior parte dei casi, una situazione di indigenza che si trasformava presto in miseria con il prolungarsi dell’incapacità a lavorare, non avendo altro reddito e nessuna tutela.

Oggi la Società operaia di Avigliana, guidata dal presidente Pier Carlo Rocci, ha assunto una vocazione artistico culturale che la caratterizza nel panorama delle società operaie valsusine. La sede di via Montenero 4 in piazza Conte Rosso è oggi un brulicare di esperienze artistiche e culturali, un quadrilatero in cui pittura, incisione e fotografia si mescolano per costruire una nuova identità che fa dell’arte il mutuo soccorso per l’uomo post-moderno.

E sarà proprio l’arte la protagonista dei festeggiamenti per il centocinquantenario che si apriranno alle ore 16 con l’esposizione dei documenti di archivio della società e la raccolta “Album di famiglia Avigliana attraverso le fotografie d’epoca”. Uno sguardo alla storia della cittadina lacustre, alle fiorenti attività commerciali che caratterizzavano piazza Conte Rosso, centro della vita cittadina, alla vita operaia al Dinamitificio Nobel e scorci di vita quotidiana in bianco e nero.

A seguire, alle ore 17, presso la chiesa di Santa Croce sarà inaugurata la mostra “Lavoro arte società”, esposizione di 49 artisti tra pittori, incisori e scultori che hanno interpretato il tema che dà il titolo alla mostra. Tra le opere presenti quelle di illustri maestri scomparsi e di artisti professionisti di cui si potranno ammirare le opere fino al 30 settembre.

Alle 18 nel cortile di via Montenero “merenda cenatoria” per brindare tutti insieme al secolo e mezzo di storia di questa istituzione. Il costo è di 10 euro ed è necessario prenotare inviando una mail a infoborgodarte@gmail.com.

Ancora l’arte sarà la protagonista della mostra “Avigliana disegni e di sogni” collettiva dei soci della Società operaia che frequentano l’atelier Soms, coordinato da Vinicio Perugia, noto pittore e incisore che ha curato l’esposizione che sarà visitabile fino al 30 settembre presso la galleria di via Porta Ferrata 7.

Tutte e tre le mostre saranno visitabili fino al 30 settembre il venerdì, sabato, e la domenica dalle 15 alle 19.

Le attività promosse dalla Società operaia proseguiranno con i corsi di disegno e con la rassegna “Borgo d’arte”, quattro laboratori con gli artisti di piazza Conte Rosso. Il primo doppio appuntamento sarà sabato 29 settembre con il laboratorio di pittura per adulti e bambini a cura di Il rifugio della traccia a cui seguirà merenda nel cortile della Società operaia e il laboratorio “Introduzione alla xilografia giapponese Mokuhanga” con Mara Cozzolino, al termine del quale è previsto aperitivo nell’atelier dell’artista.

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