Protezione civile: esercitazione Rochemolles 2024

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Avigliana il 2 e 3 ottobre sarà coinvolta tra i Comuni della Valle di Susa nell’esercitazione di Protezione civile “Rochemolles 2024” che prevede un test IT-Alert 

Avigliana, 26 settembre 2024 – Il prossimo 2 e 3 ottobre avrà luogo una esercitazione organizzata dal settore regionale di Protezione civile durante la quale sarà effettuato un test di IT-Alert (Sistema nazionale di allarme pubblico) avente come scenario il collasso della diga di Rochemolles. La zona coinvolta dall’attività di esercitazione comprende anche Avigliana e va dal sito della diga (Rochemolles, frazione di Bardonecchia) fino al Comune di Rivoli interessando complessivamente 28 Comuni della Valle di Susa.

Il sistema di allarme pubblico IT-Alert è già stato oggetto di test sul territorio piemontese in due precedenti casi, il primo di carattere generale il 14 settembre 2023 che ha interessato tutto il territorio regionale e il secondo lo scorso 22 gennaio, solo sul territorio della provincia di Torino, sullo scenari di incidente nucleare.

L’esercitazione del 2 e 3 ottobre mira anche a testare alcune tematiche collegate al Piano di Emergenza della Diga (DGR 18-5416 del 22 luglio 2022) attraverso il coinvolgimento del territorio, degli uffici tecnici regionali, di Arpa Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Prefettura di Torino.

A tal fine si sono svolti due incontri preliminari, il 3 luglio a Bardonecchia con l’Amministrazione comunale individuata come Comune sul cui territorio sarà condotta una gran parte delle attività esercitative e il 10 luglio a Susa al quale hanno partecipato 25 Comuni della zona interessata.

Lago Rochemolles da colle Pelouse. Foto F. Ceragioli licenza Creative commons WikipediaI principali temi che si affronteranno nel corso dell’esercitazione sono riassumibili nelle seguenti macroattività (all 2 attività test Rochemolles):

  • Gestione allerte e fasi operative
  • Verifica delle aree di emergenza
  • Attività di sorvolo e di supporto visivo dei luoghi mediante l’uso di droni
  • Sorveglianza in sito dei punti critici
  • Test sulla piattaforma IT-Alert
  • Censimento danni mediante l’uso della scheda di rilievo AeDEI

La giornata del 2 ottobre è dedicata alla simulazione di un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche, con l’emissione di un bollettino di allerta da parte di Arpa Piemonte, a seguito delle quali sarà messa in atto la sequenza delle fasi di allerta diga e l’attivazione delle relative procedure e fasi operative.

Tale attività sarà caratterizzata in prevalenza dallo scambio di comunicazioni previste da protocollo tra i vari soggetti interessati (Arpa Piemonte, Sala operativa regionale, uffici tecnici regionali, gestore diga, Prefettura e Città Metropolitana di Torino, Amministrazioni comunali).

Nella prima mattina del 3 ottobre si svolgerà un intensa attività di sorveglianza territoriale sia via terra che attraverso il sorvolo effettuato con aeromobili.

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