Il programma per gli studenti di Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo offre fino a 10mila euro a fondo perduto per le spese di studio, dalle superiori all’università
Avigliana, 18 ottobre 2024. Giunge alla sua tredicesima edizione Percorsi, programma promosso dalla Fondazione Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte. Percorsi moltiplica per 4 i risparmi di studenti e studentesse di IV e V superiore che scelgono di proseguire gli studi nell’istruzione terziaria, all’università o in un Its. Il prossimo lunedì 21 ottobre si terrà un incontro riservato agli studenti nelle classi quarte e quinte all’Itcg Galileo Galilei di Avigliana.
Il programma
Con Percorsi gli studenti e studentesse di Torino e della Città Metropolitana possono ottenere fino a 10mila euro a fondo perduto da usare per le spese connesse al loro percorso di studi e alle attività formative e culturali: dalle tasse scolastiche e universitarie all’acquisto di libri, dagli abbonamenti ai trasporti ai viaggi studio, ma anche per l’acquisto di un tablet o di un pc.
Per aderire a Percorsi è necessario essere residenti a Torino o nella Città Metropolitana di Torino, frequentare la quarta o la quinta superiore (licei, istituti tecnici, istituti professionali, di scuole pubbliche e paritarie), avere meno di 30 anni e avere un Isee inferiore o uguale a 15mila euro.
La domanda di adesione a Percorsi deve essere compilata sul sito www.progettopercorsi.it entro il 3 di novembre 2024. I posti disponibili sono 300.
Dal 2010 ad oggi oltre treila studenti residenti nella Città metropolitana di Torino hanno beneficiato di Percorsi e attualmente sono 1.639 gli studenti e le studentesse attivi nel progetto. Nel solo 2023 Percorsi ha erogato a fondo perduto 1.100.548 euro. Il 33% delle spese affrontate dagli studenti con il supporto di Percorsi hanno riguardato l’acquisto di PC e altri device. Seguono le tasse universitarie per il 14%, i trasporti per il 13% e le spese per l’affitto (9%) richieste da quanti scelgono di studiare in altre città di Italia o d’Europa. Una valutazione prodotta da un ente di ricerca indipendente mostra come gli studenti entrati in Percorsi nel 2014 e nel 2015 hanno mostrato una più alta probabilità di iscriversi all’università (+13%), di sostenere almeno due esami al primo anno (+25%) e di iscriversi al secondo anno (+20%). Nella zona della Val di Susa dal 2010 ad oggi, Percorsi ha sostenuto più di 65 studenti attraverso 142021,81 € di erogazioni a fondo perduto.
Come funziona
Le erogazioni a fondo perduto sono legate ai risparmi effettuati nel corso del programma, la cui durata massima è di sei anni. La cifra accantonata dalla famiglia ogni mese con regolarità (da 5 a 50 Euro al mese, fino a 2.500 Euro in totale) sarà quadruplicata dall’Ufficio Pio per le spese riguardanti le attività formative e culturali. Al termine del progetto la cifra risparmiata torna a piena disposizione della famiglia.
Durante il programma, sono previsti appuntamenti di formazione e di consulenza dedicati agli studenti e alle loro famiglie, per utilizzare al meglio i fondi messi a disposizione.
La campagna
Percorsi ha lanciato sui canali Instagram e Facebook la campagna di informazione indirizzata agli studenti e alle loro famiglie. Percorsi, infatti, per molti studenti è un’opportunità che non sapevano di poter cogliere, che permette di fare #SpazioAlFuturo dando loro la possibilità di seguire le proprie aspirazioni di studio e professionali a prescindere dalla condizione economica. Questo il video che presenta la campagna.