Anpi Avigliana organizza quattro eventi di avvicinamento alla ricorrenza del 25 aprile: giovedì 4 e venerdì 19 aprile 2024 nell’ambito del Valsusa Liberfest. Il 6 e il 12 si commemora la strage della Mortera
Avigliana, 25 marzo 2024 – Con il patrocinio del Comune di Avigliana, in occasione del 25 aprile 2024 Anpi Avigliana presenta due libri in sala consiliare sulla Resistenza e l’antifascismo, in collaborazione con Valsusa Liberfest, associazione Circolarmente, La casa dei libri e Spazio sociale Vis rabbia.
Giovedì 4 aprile, alle 18,30 si parlerà del libro “Storia passionale della guerra partigiana” di Chiara Colombini, interviene Barbara Berruti di Istoreto. Il saggio racconta le passioni e i sentimenti che certamente mossero le donne e gli uomini che scelsero la strada della ribellione e della Resistenza durante la guerra. Chiara Colombini prova a comprenderle davvero, cogliendo, attraverso diari, lettere e carteggi, queste passioni ‘in diretta’, nel loro erompere durante quei venti mesi, tenendo sullo sfondo ciò che solo lo svolgersi della storia ha permesso di razionalizzare. In un tempo condizionato dall’eccezionalità che deriva dall’intreccio tra guerra totale, occupazione e guerra civile, i partigiani si innamorano, coltivano ambizioni, si accendono di entusiasmo o si arrovellano nell’insoddisfazione. Una condizione in cui, oltre alla vita, è in gioco ciò che si è scelto di essere. E, a quasi ottant’anni di distanza, emerge intatto il fascino di quell’esperienza così centrale per la storia di questo Paese, la sua dimensione di profonda umanità, il prezzo pagato da uomini e donne direttamente nelle loro esistenze, il loro lascito.
Venerdì 19 aprile, alle 20,30 è la volta del volume “L’antifascismo e il suo contrario” di Luca Casarotti. L’autore fornisce le istruzioni per smontare l’uso propagandistico del passato che in questi anni ha fondato una vera e propria retorica del disimpegno. Non esiste oggi un fenomeno politico identico al fascismo mussoliniano, se non altro per la banalità per cui la Storia non si ripete mai identica a sé stessa. Però ci sono concetti e stili politici a cui una sensibilità ancora radicata continua a dare il nome di fascismo. Allo stesso modo l’antifascismo è insieme un fatto storico e una dottrina politica.
