Nobel, il film

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Venerdì 26 gennaio 2024 alle 20,45 al cinema Fassino di Avigliana sarà proiettato “C’era una volta Nobel”, progetto formativo e creativo dell’Itcg Galileo Galilei di Avigliana in collaborazione con Meibi produzioni audiovisive. Ingresso gratuito 

Avigliana, 18 gennaio 2024 – Dopo la proiezione di dicembre per gli studenti, il film “C’era una volta Nobel” girato interamente ad Avigliana torna al cinema Fassino per un pubblico più ampio venerdì 26 gennaio 2024 alle 20,45. “C’era una volta Nobel” è un progetto formativo creativo vinto dall’Itcg Galileo Galilei di Avigliana grazie al bando indetto dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che riguarda il Piano nazionale di educazione all’immagine per le scuole di primo e secondo grado. L’ingresso è gratuito. Il progetto iniziato gennaio scorso ha permesso agli studenti dell’istituto di vivere un’esperienza immersiva realizzando un mediometraggio. Il film racconta il dramma del Dinamificio di Avigliana in località Valloja, uno degli stabilimenti più grandi d’Europa creato nel 1873 dallo svedese Alfred Nobel, fondatore tra l’altro dell’importante Premio. Una fabbrica che dava lavoro a più di cinquemila persone (per lo più donne).

Un giovane professore che dal Sud arriva ad Avigliana per iniziare una nuova carriera scolastica, come ultimo arrivato viene mandato durante l’estate a seguire un gruppo di ragazzi dell’Istituto, particolarmente turbolenti, che hanno il compito di ripulire l’ex eco museo Nobel, l’ex fabbrica di dinamite. Da questo escamotage puramente di fiction, parte un film molto divertente in cui il giovane professore assieme ai suoi allievi incontrano Alfred Nobel e Ascanio Sobrero nei meandri del Dinamitificio. Ascanio Sobrero assieme ad alcuni chimici inventò la dinamite partendo dalla creazione della nitroglicerina usata in medicina. Nobel seppe creare un piccolo impero alla fine dell’Ottocento, arrivando ad avere decine di fabbriche in cui si costruiva la dinamite.

«Nobel è stato un personaggio discusso – spiega il regista Max Chicco –: da una parte creatore e imprenditore della dinamite dall’altro creatore del Premio Nobel per coloro che professavano la pace. Il nostro progetto parte proprio da questa dicotomia per comprendere molte sfaccettature di un personaggio che ancora oggi è cosi attuale. Partiamo da Alfred Nobel e dalle sue contraddizioni per arrivare a capire come oggi la nostra realtà (territorio e quotidianità) sta subendo grandi cambiamenti. Si parte infatti dalla creazione di uno strumento che porta Morte (la dinamite) per arrivare alla Pace (il Premio Nobel). Il tutto grazie ad un approfondimento sul Cinema (intrattenimento e divertimento), sullo storytelling (inteso come tecnica per raccontare) e all’educazione all’immagine e ai suoi significati. Ringraziamo quindi tutti gli studenti che hanno preso parte al progetto, i docenti coinvolti, il personale Ata, lo staff amministrativo e la dirigente professoressa Rosina Cardinale. Un ringraziamento particolare a Roberta Palmisano, Dsga dell’Itcg, per aver seguito con pazienza e meticolosità tutte le pratiche burocratiche richieste dalla partecipazione al bando. Si ringrazia in particolare modo il Comune di Avigliana e il sindaco Andrea Archinà per aver sostenuto e promosso il nostro progetto».

Il progetto
Il progetto è stato diviso in due macro fasi: la prima è quella della formazione, atta a individuare i talenti presenti nelle classi, fornire i rudimenti dello storytelling e passare da un momento teorico a uno pratico, individuando le specifiche competenze, ma soprattutto gli interessi dei singoli ragazzi e da quel momento intervenire nella pratica realizzativa proprio per renderli autonomi. La seconda fase, invece, è stata quella della costruzione e della realizzazione del film. Il progetto è stato anche un lavoro di ricerca, pianificare una pre-produzione, realizzare la produzione e la post-produzione, presentare il film al pubblico. Un grande apporto è stato reso tale dalla presenza di alcuni docenti dell’Istituto che hanno permesso di poter realizzare un progetto formativo molto importante. Patrizia Roberto, per esempio, che dal canto suo ha sempre offerto agli studenti progetti teatrali, è stata fondamentale per la ricerca dei talenti presenti a scuola. Parliamo di talenti: molti ragazzi e ragazze hanno dimostrato una grande professionalità e capacità d’interpretazione. A giugno scorso per cinque giorni una troupe di professionisti si è ben amalgamata con i ragazzi dell’Itcg e ha messo in pratica le conoscenze e gli insegnamenti avvenuti durante l’anno. Non solo tecnici ma anche e soprattutto attori professionisti hanno preso parte al progetto: Gigi Colasanto nella parte del professore, Guido Ruffa (il Lupo Lucio della Melevisione) nella parte di Nobel e un istrionico Stefano Zanoli, la stessa Patrizia Roberto e la giovane attrice Grazia Perlo hanno dato vita ad un film divertente, poetico e che fa molto pensare. Dietro la macchina da presa il giovane regista Bruno Ugioli che ha curato anche parte della formazione dei ragazzi per quanto riguarda la regia e la messa in scena. «“C’era una volta Nobel – spiega Bruno Ugioli – è un progetto che ha lo scopo di omaggiare un luogo speciale, nel cuore del Piemonte, attraverso una chiave diversa. L’idea, nella quale mi ha coinvolto Max Chicco, è quella di raccontare il Dinamitificio Nobel di Avigliana attraverso la lente del fantastico, senza dimenticare però la tradizione della commedia all’Italiana. Sarà il viaggio ironico, a tratti grottesco, nella storia di una fabbrica ricca di mistero e di un perduto fascino. Una storia che speriamo sarà in grado di coinvolgere i giovani (non soltanto quelli in scena, ma anche tra il pubblico) nella riscoperta di qualcosa di prezioso e dimenticato». Parte fondamentale del progetto è la presenza di una rete di collaborazione che ha permesso e che permetterà di dare grande visibilità al film: la casa di produzione Meibi di Torino, l’Associazione Piemonte Movie (che distribuirà nelle sale il film) Il Comune di Avigliana, La Comunità Montana Valle Susa, la Film Commission di Torino, Intersteno, Queens World Film Festival. Il Comune di Avigliana nella persona del sindaco Andrea Archinà ha permesso di far girare la troupe all’interno dell’ex Dinamitificio dando cosi l’opportunità a tutti di vedere ed essere testimoni di un progetto di rilancio per il luogo stesso. Andrea Archinà nella pellicola ha preso parte in un simpatico cameo, si è da subito dimostrato entusiasta nell’accogliere il progetto e supportarlo.

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