È partita la campagna di monitoraggio dell’ozono “Lo smog uccide anche d’estate”, promossa dal comitato Torino respira
Avigliana, 27 giugno 2024 – Avigliana contribuisce e aderisce alla campagna per un monitoraggio della concentrazione di ozono promossa da Torino respira, grazie all’installazione di provette effettuata questa mattina. Insieme al particolato fine e al biossido di azoto, l’ozono è l’inquinante che desta più preoccupazione per la salute umana in Europa, in particolare nei Paesi del Mediterraneo come l’Italia, anche perché le sue concentrazioni sono in costante aumento. Tende ad accumularsi nelle aree verdi, dove si registrano i valori più elevati. L’ozono è un inquinante particolare, che non viene emesso direttamente dalle attività umane, ma si forma soprattutto d’estate in presenza di certi inquinanti e in condizioni di forte insolazione.
«L’attenzione dell’Amministrazione – spiega Stefano Ditella, assessore all’Ambiente – su tematiche come la qualità dell’aria e la salute pubblica è sempre elevata e con questa campagna civica di monitoraggio, la prima nel suo genere sul territorio piemontese, mettiamo a disposizione il nostro Comune per la misurazione dei valori dell’ozono in 3 punti del territorio. Ringrazio il dottor Roberto Mezzalama, presidente del comitato Torino respira, per il grande impegno che sta dimostrando».
A Torino esistono solamente due stazioni fisse per la misurazione dell’ozono. Con la campagna “Lo smog uccide anche d’estate” il comitato Torino respira vuole raccogliere dati in altri luoghi nei quali i cittadini e le cittadine trascorrono una parte del loro tempo libero d’estate, come parchi e giardini pubblici, per capire meglio a quali rischi per la salute sono esposti. A Torino saranno studiati almeno 50 punti in città per cominciare a costruire una mappa e a sensibilizzare la cittadinanza e l’amministrazione pubblica.
La campagna prevede il monitoraggio anche di una dozzina di punti al di fuori della città: a Nord, Est, Sud e Ovest. Per quest’ultima area è stato scelto il Comune di Avigliana, dove saranno registrati i valori dell’ozono in tre punti: presso la Baia Grande, al Castello e nel centro cittadino, in un’intersezione con elevato flusso di traffico.
La presenza dell’Ozono nella stratosfera (parte dell’atmosfera terrestre che si trova dai 10 ai 50 Km sul livello del mare) risulta di fondamentale importanza per la vita sulla terra, in quanto fornisce un eccellente schermo in grado di filtrare le radiazioni ultraviolette (Uv), che possiedono potenzialità cancerogene. Negli ultimi decenni alcune sostanze (in particolare i clorofluorocarburi) di cui si è fatto largo impiego nell’industria della refrigerazione, per la produzione di schiume espanse, di spray aerosol hanno determinato un assottigliamento della barriera di Ozono sulle zone polari (buco dell’Ozono). L’Ozono risulta presente anche nella troposfera cioè la parte bassa dell’atmosfera, vicino alla crosta terrestre, dove si svolge la vita di uomini, animali e vegetali. In questo caso l’Ozono è un inquinante, in quanto può avere effetti sulla salute, soprattutto a carico delle vie respiratorie. Si tratta di un inquinante secondario in quanto non proviene da sorgenti dirette di emissione.
L’Ozono viene prodotto da una serie di reazioni chimiche, favorite (catalizzate) dalla luce solare, fra sostanze presenti nell’aria ambiente chiamate “precursori”, principalmente ossidi di azoto e composti organici volatili.