Il fratello di Peppino Impastato incontra le scuole

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Mattinata con Giovanni Impastato per gli studenti di Avigliana, in occasione dei 30 anni dalla morte del giudice Falcone. Incontro organizzato dagli assessorati alla Cultura e all’Istruzione 

Servizio a cura di Emanuele Rizzo e Marco Romeo

Avigliana, 30 maggio 2022 – In occasione del trentesimo anniversario della morte di Giovanni Falcone, gli assessorati alla Cultura e all’Istruzione hanno organizzato una mattinata in biblioteca lunedì 23 maggio con un ospite d’eccezione: Giovanni Impastato, fratello di Peppino, uno dei più grandi protagonisti della lotta contro la mafia. Gli alunni della 5a A della scuola Domenico Berti e, successivamente, due classi del corso grafico dell’Istituto Casa di Carità Arti e mestieri, hanno infatti avuto l’opportunità di presentare i lavori realizzati negli scorsi mesi sulla storia e l’impegno di Peppino Impastato. Gli studenti della Berti hanno presentato un video realizzato sulle note de “I cento passi”, nota canzone dei Modena City Ramblers ispirata alla vicenda di Peppino. Questo video è il risultato di un lungo percorso svolto con i ragazzi con l’obiettivo di dare un messaggio importante: «Un passo dopo l’altro si può cambiare il mondo, e noi siamo in cammino – spiega la maestra Irene, che per prima ha voluto coinvolgere i ragazzi in quest’attività –. Il loro percorso è iniziato nel mese di marzo con la lettura del libro “Peppino Impastato, una voce libera” ed è proseguito poi con un approfondimento attraverso articoli sulla storia di Peppino e sulla lotta alla mafia e con la visione del film “I cento passi”».

Il dialogo con Giovanni Impastato è stato ricco di spunti: dai racconti della propria infanzia accanto a Peppino, alla decisione di raccogliere la sua eredità portando avanti le sue idee fino ai nostri giorni, ai particolari sulla realizzazione del film di Marco Tullio Giordana con Luigi Lo Cascio. Non sono mancate riflessioni sul mondo contemporaneo e le sue contraddizioni, e su come mafia e illegalità ne siano parte integrante. È stato puntuale l’invito rivolto direttamente ai ragazzi: «Ribellatevi e siate partecipi, perché tutti possono dare il loro contributo per migliorare il mondo». Al termine dell’incontro la classe ha consegnato a Giovanni Impastato una “laurea honoris causa” come ringraziamento per il suo impegno e il suo coraggio.

Interessante anche il contributo degli studenti di Casa di Carità che, prendendo spunto dal film “I cento passi” stanno per concludere la realizzazione di una graphic novel su Peppino Impastato, grazie anche ai consigli ricevuti durante un laboratorio proposto dalla biblioteca con lo sceneggiatore Disney Roberto Gagnor. Anche gli studenti di grafica hanno avuto una conversazione molto partecipata con Impastato, che ha rinnovato il suo invito a “sapere guardare il mondo con occhio critico, senza farsi distrarre o tentare da strade apparentemente più semplici”.

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