Ex Tekfor: Avigliana, Buttigliera Alta e Villar Perosa si mobilitano

1 minuto di lettura

I tre sindaci chiedono un incontro in Regione per garantire la situazione occupazionale di 660 dipendenti, che hanno indetto uno sciopero per il 13 ottobre

Avigliana, 12 ottobre 2020 – Le tre Amministrazioni comunali di Villar Perosa, Avigliana e Buttigliera Alta si mobilitano per i 660 dipendenti ex Tekfor, che hanno indetto uno sciopero di 8 ore per il 13 ottobre. Gli stabilimenti produttivi ex Tekfor sono oggi di proprietà dell’azienda tedesca Primotecs (gruppo Mutares): a Villar Perosa producono parti grezze dei cuscinetti a sfera mentre ad Avigliana fabbricano bielle.

I tre sindaci hanno inviato una Pec al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e all’assessora al Lavoro Elena Chiorino: «Purtroppo – scrivono i sindaci Archinà, Ventre e Cimarella – siamo costretti a constatare come, dopo anni di concertazioni e sacrifici da parte dei lavoratori a cui come Enti pubblici abbiamo dato il nostro supporto nei limiti delle nostre competenze e possibilità, ancora una volta si stia vedendo sfumare un reale rilancio degli stabilimenti, a beneficio del settore produttivo dei nostri territori».

Le Amministrazioni chiedono quindi un confronto, coordinato dalla Regione, insieme alle rappresentanze dei lavoratori e alla proprietà degli stabilimenti. Stando a quanto denunciano i sindacati, dopo oltre 100 giorni dal cambio di proprietà non è stato ancora presentato il piano industriale di rilancio. I lavoratori temono inoltre un trasferimento degli impianti e lamentano la riduzione dei salari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Articolo precedente

Amandoli e il docufilm sui manicomi

Prossimo articolo

Le ragazze di Avigliana Bees in A2

Ultime notizie di Territorio

25 aprile, 80 anni dopo

Gli eventi e le manifestazioni ad Avigliana in occasione delle celebrazioni per l’80esimo anniversario della Liberazione