È stato inaugurato sabato 9 novembre alla Certosa 1515 il percorso naturalistico Ma.Ga, dedicato a Margherita Mauri e Gaetano Capizzi
Avigliana, 25 novembre 2024 – Il nuovo percorso naturalistico negli spazi della Certosa 1515, luogo di sosta e di pensiero e sede delle iniziative residenziali di Casacomune è stato inaugurato sabato 9 novembre 2024 con il patrocinio del Comune di Avigliana. A cinque anni dalla sua fondazione, Casacomune racconta così l’impegno e i risultati raggiunti, grazie al sostegno di tanti collaboratori e volontari.
Il sindaco Andrea Archinà ha tagliato il nastro del percorso naturalistico autoguidato individuato e tracciato sulle orme dei passi prima dei monaci poi delle suore di clausura che hanno abitato questo luogo. L’Arboreto, opportunamente attrezzato in collaborazione con l’Orto botanico di Torino, si propone così di valorizzare il patrimonio naturalistico e storico della Certosa. Un paesaggio naturale storico ricco di specie autoctone e di altre introdotte dall’uomo, quali quelle derivate da antiche operazioni di giardinaggio, a pieno titolo inserite nell’attuale contesto naturalistico e paesaggistico.
Ma il percorso non dimentica che gli spazi della Certosa sono stati a lungo luogo di contemplazione della natura per le monache certosine e lungo il cammino invita a riflettere sulla necessità di prenderci responsabilmente cura della nostra “casa comune”. L’idea del sentiero è nata dalla constatazione che la natura insegna e “fare scuola all’aperto” aiuta a comprendere meglio l’interdipendenza che c’è tra le varie specie. Un percorso quindi che si presta anche a un uso didattico e esperienziale sia per le famiglie, sia per le scuole, sia per singoli e gruppi di persone anche non troppo abituate a camminare. Il progetto prevede che tutti gli esemplari siano individuabili attraverso cartelli che consentono il riconoscimento delle specie grazie all’indicazione del nome scientifico, comune e internazionale, nonché ad altre informazioni inerenti la singola specie.
A introdurre la mattinata e a camminare insieme lungo il facile percorso naturalistitico Ma.Ga – dedicato a Margherita Mauri, maestra di vita e testimone del Vangelo e a Gaetano Capizzi fondatore e direttore di Cinemabiente – insieme a don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele, di Libera e Casacomune e a Mirta Da Pra, socia fondatrice di Casacomune, c’erano amici e sostenitori del progetto: dal naturalista e socio fondatore di Casacomune, Cesare Lasen, già primo presidente del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, all’alpinista e scrittore Enrico Camanni; da Ilaria Salotti, guida escursionista ambientale, al giornalista e ambientalista Valter Giuliano, che ha presentato l’artista Gerardo Rosato, autore di una installazione interattiva dedicata al lombrico, umile protagonista della fertilità del terreno e della biodiversità.
Durante la mattinata si sono svolte attività di educazione ambientale e di animazione a cura di Elio Giuliano, disegnatore naturalista, già guardaparco del Parco regionale delle Alpi Cozie e dell’insegnante Anna Maria Gugole, che hanno accompagnato i partecipanti nella passeggiata lungo il sentiero naturalistico Ma.Ga alla ricerca di foglie per imparare a costruire un erbario. La guida escursionistico-ambientale Benedetta Gardino ha condotto infine un emozionante bagno di foresta immersivo nel bosco.
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