Consiglio comunale del 29 novembre 2021

Lunedì 29 novembre 2021 alle 18 nella sala consiliare si riunisce il Consiglio comunale per discutere 16 punti all’Ordine del giorno

Le domande dei cittadini possono essere inoltrate esclusivamente via e-mail all’indirizzo segreteria.avigliana
@ruparpiemonte.it entro le 12 del giorno della seduta. Saranno trattate all’inizio del Consiglio comunale.
È ammessa la presenza del pubblico con un limite di non più di 18 persone, per rispettare le norme sul distanziamento dovute al Covid. Per intervenire alla seduta consiliare è obbligatorio esibire il green pass all’entrata per accedere alla sala e indossare la mascherina.

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18,38 – Inizia la seduta presieduta dalla vicepresidente Simona Falchero che sostituisce la presidente Giulia Bussetti. Sono presenti 14 consiglieri. Il sindaco Andrea Archinà annuncia un importante contributo per riqualificare e mettere in sicurezza il territorio. Il Ministero dell’Interno ha infatti assegnato 2,5 milioni di euro per mettere in sicurezza l’asse viario di corso Torino, via Piave, via Monginevro e via Grignetto. Il sindaco parla poi dei due incontri sul Tav avvenuti il 23 novembre scorso e convocato dal prefetto di Torino e dal commissario straordinario di Governo al di fuori dell’Osservatorio Tav. Seguono le comunicazioni della minoranza.

18,56 – Si passa al punto 2. Il numero dei consiglieri è ora di 15. Si passa alla votazione per alzata di mano: con 12 favorevoli e 3 astenuti i verbali del precedente Consiglio sono approvati.

18,59 – Il sindaco illustra la variazione al bilancio di previsione: si parla dei 20 mila euro di finanziamento della Regione, oltre i 5 mila di fondi comunali previsti per la costituzione del Distretto urbano del Commercio, dell’assegnazione del Ministero dell’Interno per la biblioteca (9mila euro complessivi), 35mila euro di contributi per gli ultra65enni, 22mila euro per il rinnovo del bando dell’ufficio giovani, 20mila euro di spesa aggiuntive per le mense scolastiche causa Covid, 9200 euro per il contributo del progetto Inneschi (che arriva dalla Compagnia di San Paolo), interventi per la messa in sicurezza dell’assetto idrogeologico. Si liberano ulteriori risorse per circa 250mila euro destinate alla manutenzione del verde pubblico, un nuovo automezzo comunale, la riqualificazione della passeggiata lungolago, manutenzione delle scuole, videosorveglianza delle aree parcheggio Azimut e le aree verdi attrezzate. Con 11 voti favorevoli e 5 contrari (è entrata la consigliera Bussetti) è approvato e reso immediatamente eseguibile il punto 3 all’Ordine del giorno. La consigliera Falchero lascia la presidenza alla consigliera Bussetti.

19,15 – Si passa al punto 4 illustrato dal sindaco. Ratifica della variazione urgente di Giunta a causa della necessità di procedere con incarichi e contributii sono stati deliberati: 38mila euro all’Area amministrativa, un pacchetto che come negli anni passati finanzia le luminarie e gli eventi natalizi e i buoni di Natale (18mila euro) che andranno a sostenere i nuclei familiari meno abbienti con voucher che potranno essere spesi nei negozi di vicinato, il progetto portinerie di Comunità, insieme all’Unione montana Valle Susa, avrà una sua declinazione ad Avigliana grazie a un cofinanziamento, la prosecuzione dell’attività dell’ufficio fundraising, contributi per la retta dei centri estivi, rimborsi al consorzio Conisa per assistenza a studenti con difficoltà. Ci sono altre cifre minori per polizze assicurative, utenze energia elettrica e lavori pubblici. Segue dibattito. Con 12 favorevoli, 4 contrari e 1 astenuto il punto 4 è approvato.

19,40  – Il segretario Livio Sigot illustra il punto sulle società partecipate pubbliche. Il Comune è infatti tenuto a verificare se mantenere o dismettere le partecipazioni. Si mantiene la partecipazione nel Consorzio turistico Torino e provincia. Anche le partecipazioni pubbliche in Smat e Acsel sono confermate. Con 12 favorevoli, 4 astenuti e 1 contrario (Picciotto) il punto è approvato e reso immediatamente eseguibile.

19,45 – L’assessore Gianfranco Crosasso illustra il Piano territoriale per l’installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile e il regolamento e presenta la società Polab srl che l’Amministrazione ha incaricato di stilare il Piano. Polab opera nel campo dell’elettromagnetismo ambientale con progetti, misure e monitoraggi nei settori dell’industria, dei servizi e della Pubblica Amministrazione locale. «Si parte dalla vicenda di borgata Malano – spiega Crosasso – e del palo di corso Torino, su cui l’Amministrazione ha incontrato i cittadini che si erano costituiti in comitato. L’impegno politico preso era di adeguare regolamenti e strumenti urbanistici in modo da poter gestire adeguatamente le richieste dei gestori e avere un flusso informativo con la popolazione attraverso strumenti opportuni. Con questo piano si cercherà di affrontare tempestivamente e adeguatamente la localizzazione degli impianti di telecomunicazioni, sia dal punto di vista dell’impatto paesaggistico che di quello sanitario. Questo strumento dovrebbe infatti risolvere l’installazione selvaggia delle antenne.

Il piano è stato presentato, come richiesto dalle minoranze, in una Commissione congiunta. L’elemento sostanziale del piano è che sarà il Comune a tentare di pilotare il luogo di installazione: i soggetti gestori infatti devono presentare entro la fine dell’anno un piano di installazione, all’interno del quale il Comune andrà a individuare, sulla base delle richieste, il punto in cui potrà essere installata ogni nuova antenna. L’impegno per l’Amministrazione è considerevole: sono stati impegnati 45mila euro nei prossimi 3 anni su questa iniziativa, è stato dato corso alle sollecitazioni che provenivano da parte dei cittadini e dei comitati per poter incidere sulle localizzazioni di nuove infrastrutture». Sul territorio sono presenti circa 20 impianti. Ci sono state 12 nuove richieste da parte degli operatori di telefonia mobile per potenziali impianti. Segue la presentazione di Polab. Lo strumento approvato bloccherà la libera determinazione degli operatori, ovvero tutti i processi tra gestore e privati. Per far questo l’approvazione dovrà avvenire entro marzo 2022.

Segue dibattito con gli interventi dei consiglieri di minoranza. Il capogruppo Spanò e il capogruppo Roccotelli annunciano voto contrario. La consigliera Falchero chiede come vanno a influire gli impianti sul carico elettromagnetico, quali siano le zone con maggior carico elettromagnetico e come sia possibile incidere sulle nuove installazioni grazie al Piano. La capogruppo Callegari ritiene che alcuni punti potrebbero essere migliorati e integrati dal punto di vista politico. Chiede inoltre di capire quanta volontà politica ci sia verso la salute dei cittadini. Il Capogruppo Picciotto afferma che sarebbe anche favorevole a votare il piano ma, chiede: se i gestori decidono di mettere 12 impianti a Malano, lo potranno fare? Interviene in risposta il Ceo di Polab Alfio Turco spiegando che non è possibile impedire l’installazione di  nuovi impianti, ma, grazie al Piano, si pongono regole precise. Le grandi città come Torino, Milano, Roma e Napoli – ricorda Turco – non hanno piani simili. La valutazione di impatto elettromagnetico previsionale è uno strumento in più per decidere dove veicolare gli impianti. L’assessore Crosasso ringrazia il dottor Alfio Turco e il dottor Giacomo Arzelà di Polab intervenuti per illustrare il piano. La parola al sindaco per le conclusioni e si passa al voto. Con 14 voti favorevoli (la maggioranza + Picciotto e Callegari) e 3 contrari (Roccotelli, Spanò e Falchero) il Piano è approvato e reso immediatamente eseguibile (con l’astensione sull’immediata eseguibilità da parte del consigliere Picciotto).

21,50 – Dopo una pausa il Consiglio riprende con la trattazione del punto 7. Lo illustra l’assessora all’Ambiente Fiorenza Arisio: si tratta del rinnovo della convenzione triennale per la lotta alle zanzare. Il costo è di 17mila euro circa. Gli interventi sono partiti da maggio e sono continuati fino a settembre. Il punto è approvato all’unanimità con 17 voti favorevoli.

21,53 – Si parla ora della permuta di un terreno edificabile in via Bacchiasso e della relativa cubatura. Illustra il punto l’assessore al Patrimonio Andrea Remoto. Questo punto fa parte dei trasferimenti di cubatura effettuati anni fa dall’Area Riva verso l’area Cb24. «I proprietari delle aree in ambito Cb24 intendono sfruttare il potere edificatorio mediante l’attuazione di un Piano esecutivo convenzionato. Sussistono i presupposti per l’operazione patrimoniale di permuta in quanto i fondi interessati rispondono ai requisiti. Si propone quindi che il Consiglio deliberi la permuta della cubatura di atterraggio in ambito Cb24 per 1000 metri cubi di proprietà del Comune, con la proprietà di un terreno della superficie di 1255 metri quadri all’interno dello stesso ambito». Perplessità da parte della minoranza sull’operazione con interventi di Roccotelli, Falchero, Callegari, Picciotto. Il capogruppo Spanò dichiara che il proprio voto sarà favorevole, ma evidenzia che questo punto e il successivo avrebbero meritato una discussione in Commissione. Il capogruppo Picciotto dichiara il proprio voto favorevole. Il consigliere Reviglio ricorda che negli Anni ’80 erano poche le Amministrazioni che parlavano di consumo di suolo zero. Con 15 voti favorevoli e 2 contrari (Callegari e Roccotelli) il punto numero 8 è approvato e dichiarato immediatamente eseguibile.

22,47 – Anche il punto 9 riguarda questioni patrimoniali. Con 14 voti favorevoli, 1 astenuto e 2 contrari il punto è approvato e dichiarato immediatamente eseguibile.

22,51 – La prima mozione è presentata congiuntamente dai gruppi consiliari Avigliana viva e Movimento 5 stelle Avigliana sulla possibilità di un migliore utilizzo e promozione degli eco-compattatori presenti e futuri. Risponde l’assessora all’Ambiente Fiorenza Arisio: «Sul Decreto mangiaplastica sono state effettuate segnalazioni ad Acsel e Cados entro i termini previsti cioè l’11 novembre. Il decreto prevede un compattatore da esterni entro i 100mila abitanti, Avigliana da sola quindi non può averlo, ma insieme ad altri Comuni potremmo installarlo e unire la raccolta della plastica che già raccogliamo. Accogliamo quindi la mozione con alcuni emendamenti». Spanò, dopo alcune critiche alla maggioranza sulla mancata valorizzazione delle minoranze, dichiara il proprio voto favorevole con la speranza che abbia un esito rispetto all’impegno preso. Picciotto propone convenzioni con i privati (centri commerciali) per dare un servizio ai cittadini in cui ciascuna bottiglia di plastica possa essere inserita negli eco-compattatori in cambio di sconti o denaro. La mozione è approvata all’unanimità con gli emendamenti proposti dall’assessora all’Ambiente.

23,46 – Il capogruppo Spanò interroga sull’assegnazione “in via d’urgenza” dei campi sportivi. Replica l’assessore al Patrimonio Andrea Remoto. Si evidenzia che l’impianto non è stato assegnato in “via d’urgenza”, bensì con una gara a evidenza pubblica ai sensi della vigente normativa. La fase di gestione delle Faq relativa alla procedura di gara in oggetto è stata trattata direttamente dall’Unione Montana, in quanto stazione appaltante, con il supporto dell’ufficio tecnico comunale per i quesiti di ordine tecnico. La Giunta comunale è intervenuta esclusivamente nella fase di indirizzo antecedente la procedura di assegnazione. Nel corso della procedura la Giunta comunale non è intervenuta nell’iter in quanto di esclusiva competenza della struttura Amministrativa, nel rispetto del principio di separazione tra le funzioni d’indirizzo politico e le funzioni gestionali.

00,01 – Il gruppo consiliare Comitato progetto per Avigliana chiede quanti sono i cittadini aviglianesi che percepiscono il reddito di cittadinanza. L’assessore alle Politiche sociali Enrico Tavan risponde che ricevono il reddito 369 cittadini e che l’erogazione non è gestita attraverso i Comuni, che fanno soltanto un controllo di tipo anagrafico, ma esclusivamente dall’Inps. I Comuni non detengono dati e una richiesta come questa deve essere quindi presentata all’Inps stesso.

00,06 – Il Consiglio comunale si chiude, i 4 punti rimanenti dal 13 a 16 saranno trattati nel prossimo Consiglio.

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