Chantar l’uvern, gli eventi ad Avigliana: il 2 aprile un incontro con l’Ente Parco e il 1 maggio una passeggiata e un concerto
Avigliana, 16 aprile 2025 – Nell’ambito della rassegna “Chantar l’uvern” giovedì 1 maggio 2025 ci saranno tre appuntamenti: una camminata, la presentazione di un libro e un concerto. Si tratta dell’evento finale della rassegna. Il ritrovo della passeggiata tra il Castello e Pera Piana è alle 13,30 in piazza Conte Rosso, accompagnati da Arnaldo Reviglio del gruppo sentieristi degli Ecovolontari di Avigliana con canti di Marzia Rey, Gigi Ubaudi e Flavio Giacchero.
Alle 17 al Giardino delle donne (in caso di maltempo, in Sala consiliare) si terrà la presentazione del libro sul decennale di Tsant’an Tsamin, Dieci anni di camminate, a cura di Marco Rey e Flavio Giacchero. Il libro è un affascinante viaggio tra paesi, canzoni, natura, cantando in lingua francoprovenzale. Questo libro non si propone come una guida escursionistica, ma presenta il territorio attraversato proponendo idee per altre escursioni. «Questa antologia – spiegano gli autori – raccoglie la rassegna stampa, gli eventi e le produzioni che, nell’arco di dieci anni di camminate, hanno contribuito a valorizzare la lingua francoprovenzale e il territorio. Un progetto di ricerca etnomusicologica dedicato alle antiche melodie della nostra terra. «Il collante dell’iniziativa – spiegano gli autori – è stato la passione di camminare, cantare e danzare, immersi nella bellezza della nostra splendida valle. Le valli Cenischia, Susa e Sangone sono state il nostro palcoscenico naturale. Camminando, cantando e danzando, si è così aggregata una comunità che non solo ha celebrato il passato, ma ha anche guardato con ottimismo al futuro, alimentando la speranza che la lingua francoprovenzale possa continuare a vivere e prosperare nelle valli e nelle terre che l’hanno vista nascere».
Sempre il 1 maggio alle 21 presso l’auditorium Bertotto, in via Cavalieri di Vittorio Veneto 3, il collettivo artistico Premio “Ostana-ecrituras en lenga maire”, propone il concerto-viaggio Finas raïtz: canti in lingua madre dal mondo per una lettura musicale delle lingue madri, per un festival della biodiversità linguistica.
Programma
- Alle 13,30 Tsant’an Tsamin: in piazza Conte Rosso, passeggiata tra il Castello di Avigliana e Pera Piana, accompagnati da Arnaldo Reviglio, del Gruppo Sentieri degli EcoVolontari di Avigliana; canti con i maestri Gigi Ubaudi , Flavio Giacchero e Marzia Rey
- Alle 17 al Giardino delle donne (in caso di maltempo in Sala consiliare) avrà luogo la presentazione del libro sul decennale di Tsant’an Tsamin, dieci anni di camminate. A cura di Flavio Giacchero e Marco Rey
- Alle 21 all’auditorium Bertotto concerto Finas Raïtz canti in lingua madre dal mondo a cura del collettivo artistico Premio Ostana.
Qui il calendario completo di tutti gli eventi della rassegna Chantar l’uvern
Un concerto-viaggio tra le lingue madri del mondo, ispirato al Premio Ostana – ecrituras en lenga maire –, festival dedicato alla biodiversità linguistica. Il collettivo artistico del festival interpreta con sensibilità queste lingue, trasformandole in musica. Un’esperienza che celebra la diversità e la bellezza del patrimonio linguistico globale. Con Paola Bertello, Flavio Giacchero, Luca Pellegrino, Marzia Rey
Mercoledì 2 aprile alle 21 all’auditorium Daniele Bertotto si è svolto un incontro tematico con il guardiaparco Fabio Santo per comprendere la silenziosa invasione di organismi acquatici da Paesi lontani dal titolo “Gli alieni tra di noi: le specie acquatiche alloctone invasive”. La serata è stata organizzata dall’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie in collaborazione con il Comune di Avigliana che ha concesso il patrocinio nell’ambito della sedicesima edizione di “Chantar l’Uvèrn. Dall’Epifania a Pasqua, frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese”: la rassegna culturale che valorizza creazioni originali e promuove la lingua e la cultura occitana, francoprovenzale e francese attraverso una ricca e capillare animazione territoriale con eventi musicali, teatrali, antropologici, documentaristici e ambientali.
