In un comunicato stampa la direzione dell’Asl To3 replica alle dichiarazioni del sindacato Uil Fpl sulla Casa della Salute di Avigliana. Al polo del Sant’Agostino sono infatti destinati 1 milione e 700mila euro di interventi strutturali e per l’acquisto di nuova tecnologia
«Le parole di allarme recentemente diffuse da Uil Fpl sul Polo Sanitario di Avigliana e di Susa sono di segno totalmente opposto ai fatti e all’impegno dimostrato anche recentemente dalla direzione aziendale dell’Asl To3 in particolare sull’Ospedale di Susa e su tutto il territorio della Val Susa Val Sangone.
- Avigliana. Una centrale operativa di laboratorio territoriale non è mai stata in discussione: le linee strategiche regionali indicano da anni la necessità di un accorpamento delle attività di laboratorio, che in Asl To3 si è tradotta nella creazione di una struttura complessa centralizzata che ha garantito e garantisce il mantenimento dei punti prelievo sul territorio senza disagi di spostamento ai pazienti. Per la Radiologia non si prevede alcun ridimensionamento: la senologia, principale attività radiologica del polo, resta garantita tutti i giorni lavorativi e dal 1° giugno è ripartita l’attività radiologica tradizionale.
- Susa: per quanto riguarda il personale, nel contesto generale, regionale e nazionale, che riguarda tutte le specialità mediche, di carenza di risorse umane, i medici della radiologia di Rivoli prestano servizio anche a Susa, aumentando numericamente le risorse disponibili sul territorio e portando l’esperienza professionale maturata nell’ ospedale cardine di riferimento per tutta l’area nordovest di Torino. L’ammodernamento dell’attrezzatura è un punto previsto dal Pnrr e quindi si procederà all’adesione alla convenzione Consip per l’acquisizione delle apparecchiature: sia Susa che Avigliana sono oggetto di intervento.
- I posti Cavs di Avigliana non sono stati riattivati perché nella riorganizzazione dei servizi previsti dal Pnrr il polo sanitario di Giaveno sarà Ospedale di Comunità, con letti di degenza, mentre Avigliana sarà casa di Comunità e Centrale operativa, quindi Hub di riferimento per tutta bassa valle. Il Pnrr prevede forti investimenti non solo a Giaveno, ma in tutto il Distretto, ad Avigliana, Susa e Giaveno.Tutto questo non significa che non ci siano ancora criticità da risolvere, sono tutte ben presenti a questa direzione che sente molto forte la responsabilità di organizzare i servizi sanitari nell’ottica del potenziamento del territorio come previsto dal Piano di ripresa e resilienza, che NON significa avere tutti i servizi in tutte le strutture esistenti, ma creare una rete integrata che assicuri l’offerta e soprattutto la sicurezza dei pazienti».
Comunicato stampa Asl To3