La mostra dei soci dell’associazione “Piemonte Artistico Culturale” di Torino alla chiesa di Santa croce dal 7 al 28 maggio. Sarà aperta il sabato e la domenica dalle 16 alle 20
Alla chiesa di Santa Croce la nuova mostra Artisti per Avigliana curata da Arte per voi con il patrocinio di Comune di Avigliana, Regione Piemonte e Città metropolitana dal 7 al 28 maggio 2023 sarà aperta il sabato e la domenica dalle 16 alle 20. Si espongono le opere degli artisti Natalia Alemanno, Mirco Andreis, Dario Battagliò, Giulio Benedetti, Maria Rosa Benso, Barbara Borini, Erica Catapane, Vincenzo Ceppa, Anna Maria Cervellera, Giuseppe D’antonio, Roberto Davico, Cristina De Maria, Lidia Delloste, Pierangelo Devecchi, Sergio Devecchi, Giuseppe Faretina, Franco Fasano, Claudio Fassio, Grazietta Garzena, Giancarlo Aleardo Gasparini, Monica Grossi, Daniela Lignana, Diletta Lo Guzzo, Marisa Manis, Adelma Mapelli, Immacolata Martina, Delio Meinardi, Giuseppina Napoli, Anna Maria Palumbo, Claudio Pepino, Evangelista Rinaldi, Alberto Rossi, Ambretta Rossi, Paola Rossi, Antonio Russi, Giacomo Sampieri, Rita Scotellaro, Magda Tardon, Simone Trotta, Loredana Zucca.
Iniziative che per l’anno in corso prevedono, dopo la collettiva del “Bianco&Nero” ospitata dalla Promotrice delle Belle Arti al Valentino, l’attuale mostra nella Chiesa di Santa Croce (XVII-XVIII secolo), in piazza Conte Rosso ad Avigliana, per poi proporre a settembre l’annuale “Esposizione dei Soci” e nel mese di ottobre la presenza dell’associazione alle manifestazioni del Comune di Almese, sino alla storica rassegna del “Piccolo formato” che chiude l’attività del 2023.
Un percorso, quindi, che permette di entrare in contatto, di volta in volta, con i lavori di una sessantina di iscritti al Pac contraddistinti, in particolare, da paesaggi dall’impostazione figurativa e da una narrazione che si ispira, come tema generale, ai Laghi di Avigliana con le sponde verdeggianti, i rilievi collinari e il fascino dell’ambiente e della Riserva naturale, interpretata con segni graffiti, elaborazioni pittoriche e composizioni astratte.
Composizioni in cui si avverte la straordinaria incidenza del colore nel definire un tramonto o le prime luci dell’alba, l’incessante moto dell’acqua e quelle testimonianze legate alla leggenda sulla nascita e formazione dei laghi. E, così, all’interno della Chiesa di Santa Croce si rinnovano le motivazioni che concorrono a formulare e descrivere le forme e il linguaggio dell’arte contemporanea, mediante un dipingere che unisce intensità e fantasia, introspezione e suggestive annotazioni che conferiscono alle immagini una singolare misura creativa.
Angelo Mistrangelo