Permane l’allerta arancione diramata dall’Arpa ma la situazione è stabile e sotto controllo
La situazione sul territorio di Avigliana risulta attualmente stabile. Il livello dei principali corsi d’acqua è in diminuzione e il flusso si è sempre mantenuto al di sotto dei livelli di guardia diversamente da rii e bealere esondate in alcuni punti. A seguito del costante monitoraggio delle scorse ore e di una serie di interventi straordinari garantiti dal puntuale supporto del Gruppo Comunale di Protezione Civile e degli uffici comunali, sono rientrate le situazioni maggiormente critiche riscontrate soprattutto in zona Grangia e Drubiaglio. Nella medesima zona, a fini precauzionali, restano comunque chiuse via del Messa e via Cascina del Conte. Le forti piogge non hanno causato problemi tali da pensare alla necessità di interrompere pubblici servizi. Anche i plessi scolastici risultano pienamente accessibili e pertanto si conferma per domani il regolare svolgimento delle lezioni.
In ogni caso, si richiama il bollettino allerta meteo Piemonte che inserisce Avigliana in livello allerta arancione.
Visto l’evolversi delle precipitazioni, date in attenuazione solo dal pomeriggio di domani, vi ricordiamo di non costeggiare fiumi, corsi d’acqua e sottopassi e di limitare al minimo i trasferimenti in auto. Prestare la massima attenzione a garage e cantine evitando di sostarvi, o essere pronti, in caso di peggioramenti meteo, a recarsi ai piani superiori. Per precauzione si consiglia anche di spostare le auto in luoghi sicuri, più in alto rispetto ai fiumi.
Previsioni (a cura di Arpa Piemonte)
Per le prossime ore sono ancora attese precipitazioni diffuse su tutta la regione. La rotazione dei venti da Nord-Est a tutte le quote determina però una persistenza dei fenomeni sulle aree pedemontane occidentali e Sud Occidentali, dal biellese al cuneese, dove ci aspettiamo valori ancora forti o localmente molto forti. Attenuazione delle piogge sulla parte più orientale del Piemonte con valori generalmente deboli o al più localmente moderati. La quota neve tende a rialzarsi fino a 1700-1800 m.
Sono ancora attese molte valanghe spontanee di dimensioni medie e grandi dimensioni, di neve umida o bagnata al di sotto dei 2000-2200m, che potranno raggiungere anche le zone antropizzate ed interferire con la viabilità e le infrastrutture di fondovalle. Oltre tali quote sono possibili valanghe di neve asciutta, a debole coesione e a lastroni.
Sui settori Nord Occidentali e su quelli al confine con la Liguria, dove i quantitativi di neve recente sono particolarmente abbondanti, le valanghe saranno più diffuse e di maggiori dimensioni.
Previsioni corsi d’acqua
Per le prossime ore il persistere delle precipitazioni sulle pianure del torinese e cuneese determinerà livelli stazionari o in ulteriore crescita nei corsi d’acqua minori che, localmente, supereranno la soglia di pericolo.
Le precipitazioni registrate e il contributo degli affluenti determineranno un ulteriore incremento dei livelli lungo l’asta del Po, con valori prossimi al livello di pericolo nelle sezioni da Carignano (TO) a Crescentino (VC).
Il Tanaro potrà raggiungere livelli prossimi alla soglia di pericolo nella sezione di Farigliano (CN) mentre si manterrà al di sotto di tale soglia nelle sezioni a valle fino a Masio (AL).
Il Tanaro a Montecastello (AL) e la Bormida ad Alessandria si manterranno oltre la soglia di pericolo e sono previsti in diminuzione dalla giornata di domani.
Si prevede un ulteriore incremento del livello dei laghi, con il raggiungimento del livello di guardia per il lago Maggiore.
Per i dettagli si invita alla consultazione del Bollettino delle Piene e dei prossimi aggiornamenti.