Pubblici esercizi e dehors

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Riaprono i bar e i ristoranti dal 23 maggio. Saranno esonerati dal pagamento della tassa sul suolo pubblico: più spazio per ampliare i dehors già autorizzati

Dopo oltre 2 mesi di lockdown, dal 23 maggio riaprono i pubblici esercizi, fra cui bar e ristoranti, secondo le linee guida approvate dal Governo in accordo con la Conferenza delle Regioni. Secondo la nuova ordinanza regionale tutti i locali del Piemonte per questo e il successivo weekend (giovedì incluso) dovranno chiudere al massimo all’una di notte. Invitiamo quindi tutti gli interessati a consultare i siti istituzionali per avere aggiornamenti in merito.
Il Decreto Rilancio Italia prevede l’esonero dal 1 maggio al 31 ottobre del pagamento della Tosap, tassa di occupazione suolo pubblico, anche per l’ampliamento di superfici già autorizzate. Tale misura è stata concessa al fine di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza da Covid-19, e permette la collocazione temporanea su spazi pubblici o privati di strutture amovibili funzionali all’attività svolta, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni.

«Nonostante il poco tempo a disposizione – dichiara l’assessora al Commercio Paola Babbini – abbiamo voluto dare un segnale di sostegno agli operatori commerciali del comparto della ristorazione, gli ultimi a essere stati autorizzati alla riapertura e più di altri interessati da importanti misure restrittive per lo svolgimento dell’attività. Pertanto, con la collaborazione degli uffici, abbiamo provveduto a semplificare la procedura autorizzativa, predisponendo un vademecum e il modello di comunicazione in modo da permettere a chi si trovi nelle condizioni, di poter usufruire di questa agevolazione già a partire dal 23 maggio».

Modalità operative 

A partire dal 29 maggio
CHI: Tutti i pubblici esercizi (bar, ristoranti, ecc.)
COME: inviare la comunicazione compilata e firmata tramite Pec secondo quando indicato nel vademecum
DOVE: nella comunicazione, come previsto nel vademecum, potranno essere richiesti spazi pubblici o privati identificati nella planimetria da allegare. Le occupazioni di suolo pubblico/privato che insistono su marciapiedi e parcheggi, dovranno garantire il rispetto delle norme previste dal codice della strada e non dovranno in nessun modo interferire con la viabilità ordinaria (passaggi pedonali, passi carrai, ingressi, ecc). Nel caso di comunicazione di occupazione di suolo privato, esso dovrà essere preventivamente autorizzato dal proprietario.
COSA: negli spazi di occupazione suolo pubblico/privato sono sempre consentiti tavolini, sedie, ombrelloni o strutture amovibili simili, ma comunque non soggette a pratica edilizia. Per strutture ricadenti in quest’ultima categoria dovrà essere contatto l’Ufficio Urbanistica per verificare la procedura da adottare.
QUANDO: tutte le comunicazioni ricevute entro martedì 26 maggio verranno visionate e verificate dagli uffici competenti entro giovedì 28 maggio in modo da avere una mappatura complessiva degli spazi richiesti e fare le opportune verifiche per quanto riguarda il rispetto delle norme soprattutto in tema di viabilità e codice della strada. Le comunicazioni che arriveranno successivamente saranno vagliate in un secondo momento.

Dal 23 al 28 maggio
Fatto salvo l’obbligo di comunicazione di cui sopra, al fine di favorire l’ampliamento dello spazio disponibile fin dalla riapertura, gli operatori potranno allestire lo spazio comunicato già a partire dal 23 maggio purchè rientrino in una di queste categorie:
– Abbiano ricevuto analoga autorizzazione per gli anni passati
– Intendano utilizzare spazi pubblici che non sono sedime stradale, marciapiedi o parcheggi
– Intendano utilizzare spazi privati, preventivamente autorizzati dal proprietario, che non interferiscono con la viabilità ordinaria.

Modulistica e documenti

Dehors suolo privato

Dehors suolo pubblico

Vademecum_dehors

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