Lunedì 27 novembre 2023 alle 18 nella sala consiliare si riunisce il Consiglio comunale per discutere i 15 punti all’Ordine del giorno
18,41 – Chiuso il question time il presidente del Consiglio comunale Renzo Tabone dichiara aperta la seduta del Consiglio comunale. Sono 14 i consiglieri presenti su 17. Il presidente chiede ai consiglieri se sono d’accordo ad anticipare il punto 14 invertendolo con il punto 9.
Comunicazioni: il sindaco Andrea Archinà affronta il tema della sostenibilità del Comune e del bilancio previsionale 2024. Il capogruppo Roccotelli interviene in ricordo di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio e sulla violenza contro le donne. Il capogruppo Spanò ringrazia i cittadini intervenuti nella parte di seduta aperta e chiede al presidente del Consiglio comunale quali questioni si possano affrontare durante il question time. Affronta poi le perplessità del gruppo Progetto Adesso Avigliana sugli interventi in programma in piazza del Popolo, sul trasporto pubblico, la viabilità cittadina. Ringrazia infine i commercianti in vista delle attività legate alle festività natalizie.
Interviene per delega del capogruppo di maggioranza la consigliera Cecilia Mattioli sul tema della violenza contro le donne in seguito alla Giornata contro la violenza di genere celebrata il 25 novembre. La consigliera ricorda il numero delle donne che hanno richiesto aiuto sul territorio per violenze subite in ambito familiare: «Nel nostro territorio – ricorda la consigliera –, da gennaio a novembre 2023 sono state 156 le donne che sono andate in pronto soccorso o nei punti di primo intervento dell’Asl To3 (Rivoli, Susa, Avigliana, Giaveno, Pinerolo e Venaria) per violenze nelle relazioni intime e/o di natura sessuale. Numeri che devono farci riflettere. Importante ricordare che il 1 dicembre sarà riaperto lo sportello del Centro antiviolenza metromontano, attivo dalle 10 alle 12 il martedì, al Polo sanitario Sant’Agostino dove chiunque potrà trovare accoglienza, conforto, sostegno psicologico e consulenza legale».
Il consigliere Carnino propone di invertire l’ordine dei punti facendo seguire all’8, il 14 e trattando il 10 abbinato al 15. Sono 15 i consiglieri presenti.
La vicesindaco Paola Babbini introduce il punto 3 sulla variazione al bilancio di previsione 2023: le variazioni riguardano le manutenzione di beni pubblici come Castello, la chiesa di Santa Croce e il cimitero di San Pietro grazie al bando Prima di Compagnia di San Paolo. Il punto è approvato con 5 contrari e 10 favorevoli.
Si discute poi del punto 4 sulle variazioni al fondo di cassa adottate dalla Giunta comunale. L’ultima variazione importante dell’anno, relativa al punto 5, segue un lavoro molto meticoloso sui capitoli per arrivare a concretizzare gli interventi che l’Amministrazione ritiene necessari. L’assessora Babbini illustra le variazioni per le maggiori entrate e le relative spese correlate, riguardanti l’ambito della scuola dell’infanzia, il Distretto del Commercio (un progetto per 350mila euro di cui 280mila sono il contributo regionale e 70mila di cofinanziamento con un bando di 140mila euro che andranno direttamente alle imprese sulle spese di investimento), un contributo regionale per redigere il Peba, Piano abbattimento barriere architettoniche, che rappresenterà le linee guida per programmare interventi concreti sul territorio. Minori entrate e minori spese riguardano contributi Pnrr, la cessione di terreni e la manutenzione straordinaria e la sistemazione delle strade. Altri 10mila euro inoltre sono destinati al Fondo di morosità incolpevole, un meccanismo articolato che riguarda situazioni di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione, in ragione della perdita o della consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. Sono ora 16 i consiglieri presenti e con 11 favorevoli e 5 contrari, il punto è approvato.
20,43 – I punti 7 e 8 riguardano acquisizioni di strade a patrimonio comunale e il reintegro di un terreno a uso pubblico. Illustra i punti l’assessore al Patrimonio Andrea Remoto. Segue dibattito con interventi di Spanò, Picciotto, Carnino. Con 15 voti favorevoli e 1 contrario (Picciotto) il punto 7 è approvato e reso immediatamente eseguibile. Si vota anche il punto 8 che è approvato all’unanimità con 16 voti favorevoli.
La funzionaria Alice Prin, direttore Area finanziaria, tributi e personale, spiega che si può riscontrare un leggero aumento negli ultimi anni rispetto alle evasioni sulla Tari, anche grazie agli accertamenti messi in atto dall’Amministrazione: correlare cassonetti e dichiarazioni non è la strada più agevole per riscontrare evasioni, ma si deve necessariamente andare indietro di 5 anni sulle omesse dichiarazioni. L’ufficio Tributi è stato supportato da due società per gli accertamenti tributari. Vi sono due ricorsi in attesa di giudizio. Negli ultimi tre anni sono stati definiti positivamente altri due ricorsi. Dopo ulteriore dibattito il presidente dichiara chiusa l’interrogazione.
21,20 – Si sospende la seduta per 15 minuti.
Il sindaco Andrea Archinà legge invece la risposta alla mozione sul Bicigrill. L’Unione Montana, spiega il sindaco, ha affidato alla società Decisio uno strumento di gestione della Ciclovia Francigena in termini di promozione turistica anche sulla base di uno studio finanziato da Gal che individua un polo logistico fisico dal quale erogare servizi a beneficio della ciclovia, considerata la posizione strategica. Nell’arco del prossimo anno si definiranno quali attività saranno destinate e se sarà finanziato il completamento delle opere. Sul tema del Dinamitificio, precisa il sindaco, non è detto che gli operatori del terzo settore facciano volontariato.
Replica il capogruppo Spanò proponendo la vendita dei beni non utilizzati quali il bicigrill e la caserma dei vigili urbani. Segue ulteriore dibattito. Con 11 voti contrari e 4 favorevoli la mozione al punto 10 è respinta.
22,38 – Il capogruppo Spanò illustra la mozione al punto 11 in cui “il Consiglio comunale impegna il sindaco e la Giunta comunale, in sinergia con la Regione Piemonte, con gli altri Comuni valsusini, con le altre Amministrazioni locali territorialmente competenti e con il Comitato pro zona franca extradoganale Valle di Susa affinché promuovano attivamente ogni iniziativa possibile per l’istituzione di una zona franca extradoganale in Valle di Susa o, in subordine, per l’adozione da parte del Governo nazionale di specifici provvedimenti per permettere alla Valle di risollevarsi dall’attuale stato di crisi economica”. Replica il sindaco, anche sulla base delle indicazioni di un consulente doganale, che l’istanza promossa è fondata su un’interpretazione giuridicamente non corretta relativa a una zona franca non riconosciuta dalle leggi. Sono infatti definite due fattispecie di zone franche: le Zone franche doganali e le Zone franche urbane. Queste ultime sono infatti ambiti territoriali, di dimensione prestabilita, dove si concentrano programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese. Le Zone franche doganali rappresentano invece spazi all’interno del territorio doganale dell’Unione europea in cui è possibile depositare merci, provenienti dai Paesi extra Ue, in sospensione dal pagamento dei dazi doganali e dell’Iva. Non si può quindi chiedere al Governo di attivare una nuova Zona franca extradoganale, non rientrante in queste due categorie. Il sindaco suggerisce pertanto che sarebbe più realistico seguire la strada del riconoscimento e la promozione delle Zone montane secondo quanto approvato il 23 ottobre 2023 dal Consiglio dei ministri. Le recenti norme sono infatti volte alla tutela dell’ambiente, delle risorse naturali, del paesaggio e della salute e alla salvaguardia delle peculiarità territoriali, storiche, culturali e linguistiche delle zone montane quali la Valle di Susa. Segue dibattito con l’intervento di Roccotelli, Remoto, Picciotto, Carnino, Arisio, Spanò, Crosasso. Carnino riconosce le perplessità tecniche e chiede di emendare la mozione non parlando di “zona franca extradoganale”, ma attenendosi alla terminologia corretta di Zona franca urbana. Arisio pone una questione più politica su come recuperare le entrate dai tributi una volta istituita l’ipotetica zona franca.
Il segretario Sigot ricorda l’articolo 56 dello Statuto del Consiglio comunale: “Costituiscono emendamenti le correzioni di forma, le modificazioni, integrazioni e parziali sostituzioni del testo della proposta di deliberazione. Gli emendamenti sono presentati, per iscritto, al presidente del Consiglio entro il giorno precedente quello dell’adunanza. Essi sono subito trasmessi al segretario generale che ne cura, con procedura d’urgenza, l’istruttoria”.
Il consigliere Carnino presenta quindi formale emendamento sopprimendo il termine “extradoganale” dalla mozione. Si vota l’approvazione dell’emendamento. Per la modificazione del testo la maggioranza si dichiara contraria con 11 voti e l’opposizione è favorevole con 4. Si vota pertanto la mozione originale che è respinta con 11 voti favorevoli e 4 contrari.
Risponde l’assessore al Patrimonio Andrea Remoto che riprende dettagliatamente le tappe di tutta la vicenda, già discussa nei precedenti Consigli comunali e oggetto di una specifica Commissione. Entro fine anno, compatibilmente con gli impegni del segretario comunale, saranno forniti i dati.
00,12 – Il presidente del Consiglio propone di proseguire la discussione fino all’una. Il consigliere Carnino illustra l’interrogazione al punto 13 sul ripristino del servizio di trasporto scolastico e chiede se ci sono novità sull’argomento. Risponde l’assessora all’Istruzione Paola Babbini che, senza ripetere le criticità emerse nello scorso Consiglio comunale, spiega quanto avvenuto all’incontro con la società che già lo scorso anno aveva svolto il servizio. La ditta Cavourese ha espresso l’intenzione a valutare ulteriormente la possibilità di presentare una proposta, ma da subito ha evidenziato la difficoltà a reperire autisti per lo scuolabus. Regione Piemonte ha risposto con una lettera dell’assessore ai Trasporti, il quale ha ricordato che la competenza è degli enti locali che, attraverso un bando, i Comuni avrebbero potuto accedere a un finanziamento di 40mila euro per l’acquisto di un mezzo. Anche Unione montana Valle Susa e Città metropolitana hanno recepito il tema. Un ulteriore incontro con la ditta Cavourese ha avuto una risposta il 24 novembre. Cavourese ha comunicato che dal punto di vista tecnico sarebbe possibile attivare la linea di Bertassi con un solo bus da 16 posti, effettuando eventualmente due corse, una per le scuole medie e una per la primaria. Al Comune resterebbe l’onere di far salire sul bus un accompagnatore. Il preventivo sarebbe di 6,20 euro al Km, raddoppiato rispetto allo scorso anno. Cavourese ha specificato di non avere comunque risorse in organico per garantire il servizio. Il servizio potrebbe in ogni caso essere attivato in seguito all’assunzione di un autista. Sarà pertanto convocata un’apposita Commissione consiliare per valutare la situazione. Il consigliere Carnino ringrazia l’assessora e suggerisce di tentare di attivare con altri operatori del settore degli autotrasporti la linea di Drubiaglio.
Il consigliere Carnino fa alcuni appunti sugli aspetti giuridici della mozione che definisce zoppicante e confusa e invita la maggioranza a rimeditarla perché sbagliata. Anche il capogruppo Roccotelli invita a rielaborare la mozione. Il capogruppo Spanò chiede se c’è l’intenzione di rivedere la mozione.
00,40 – Il presidente Tabone sospende la seduta per una discussione da parte della maggioranza sulla mozione presentata. La seduta riprende e la maggioranza propone di ritirare il punto in vista di una discussione più ampia.
00,43 – La campanella del presidente Tabone decreta la conclusione della seduta.
Ordine del giorno | |
1 | Comunicazioni |
2 | Approvazione verbali Consiglio comunale del 29.09.2023 |
3 | Ratifica deliberazione di Giunta comunale n. 268 del 16/10/2023 avente per oggetto: “Art. 175 c. 4 d.lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Variazione al bilancio di previsione 2023 in via d’urgenza.” |
4 | Comunicazione delle variazioni alle dotazioni di competenza e di cassa e dei prelievi fondi adottate dalla Giunta comunale. |
5 | Art. 175 d.lgs. n. 267 del 18 agosto 2000. Variazione al bilancio di previsione 2023/2025 |
6 | Approvazione Documento unico di programmazione (Dup) 2024/2026 |
7 | Acquisizione a titolo gratuito al demanio stradale del Comune di Avigliana di immobili utilizzati a uso pubblico ai sensi dell’art 31 c 21 della legge 448/98 aree catastalmente individuabili al foglio 25 mappali 258 e foglio 25 mappale 258 – corso Laghi |
8 | Avvio del procedimento di reintegra del terreno catastalmente identificato al foglio 27 mappale 118 soggetto a uso civico nel territorio comunale di Avigliana. Contestuale esperimento del tentativo di conciliazione |
9 | Ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Avigliana città aperta con oggetto: appello per un immediato cessate il fuoco globale e avvio di percorsi di pace duraturi per porre fine alla sofferenza della popolazione civile nelle guerre in corso |
10 | Mozione presentata dal gruppo consiliare per Avigliana con oggetto: recupero sempre più urgente della struttura denominata bicigrill e dell’ancora più importante area ex Dinamitificio Nobel |
11 | Mozione presentata dal gruppo consiliare Progetto adesso Avigliana con oggetto: istituzione di una zona franca nella Valle di Susa |
12 | Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Per Avigliana con oggetto: situazione impianti sportivi comunali di via Suppo – approfondimenti |
13 | Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Progetto adesso Avigliana con oggetto: ripristino del servizio scuolabus |
14 | Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Progetto adesso Avigliana con oggetto: accertamenti Tari in corso |
15 | Interrogazione presentata dal gruppo consiliare Progetto adesso Avigliana con oggetto: incendio all’interno del museo del Dinamitificio Nobel. |
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