Un altro tassello di Casa Inneschi va a vestire gli spazi dell’ex-dinamitificio Nobel con un portale di accesso alla struttura
Le foglie secche che il vento della valle raduna nel corridoio d’ingresso all’ex Dinamitificio Nobel hanno ora un altro tipo di superficie da coprire: un nuovo portale, una soglia da attraversare, un modo per immergersi in tutte le visioni e emozioni di Casa Inneschi. Giovedì 14 ottobre si è tenuto l’incontro di inaugurazione per svelarlo, così i pannelli pensati e realizzati dalla III A (anno scolastico 2020/21) della Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri Onlus insieme a Progetto Inneschi, si sono integrati immediatamente all’atmosfera magica dell’ex Dinamitificio.
«Attraversare il portale di Casa Inneschi significa fare dei passi tra l’Avigliana di oggi e quella di ieri e domani, perché il Dinamitificio è sia passato e futuro: ci racconta di una parte importante della storia del territorio ma ci indica quale possa essere il domani se si punta su cultura, valorizzazione del patrimonio e cura della memoria. Così il portale, attraverso le immagini riprodotte, giocando con gli elementi identitari del territorio e le sue leggende, ci racconta una Avigliana futuribile». Con queste parole Chiara Basile, project manager di Inneschi e Angelo Carchidi, progettista di Kiwi, hanno salutato il piccolo pubblico curioso.
Il sindaco Archinà e l’assessora Babbini hanno messo l’accento sull’importanza della collaborazione tra istituti educativi e istituzioni nella promozione delle potenzialità del territorio, sottolineando il pluriennale rapporto tra Casa di Carità e Comune di Avigliana e invitando gli studenti alla partecipazione.
La mattinata si è conclusa con la lettura di alcune delle storie legate alle “visioni” delle studentesse e degli studenti coinvolti dal progetto da parte della regista, attrice e scrittrice di teatro Elvira Scorza (professionista che collabora all’azione di Inneschi legata alle narrazioni di comunità). Resta aperto l’invito alle scuole e alla comunità a riempire gli spazi lasciati appositamente liberi nel portale, con nuove idee, suggestioni, e visioni.
Sabato 16 ottobre l’ex Dinamitificio si è riempito di colori. Si è infatti svolto un laboratorio sul riciclaggio insieme a a Ritagli–upcycling e Avigliana Riusa. Vecchie custodie di Cd-Rom, pezzi di stoffa, rimasugli di paillettes e perline si sono trasformate in nuove mattonelle colorate che decoreranno il cortile. I colori, immancabilmente, il giallo, il bianco, il nero e l’azzurro, liberamente ispirati allo stemma di Avigliana.