Semplici modalità per richiedere l’utilizzo o l’ampliamento di spazi all’aperto. Al momento saranno esonerati dal pagamento della tassa sul suolo pubblico (ora Canone Unico) fino al 30 giugno 2021
Avigliana, 23 aprile 2020 – Dal 26 aprile, in zona gialla, riaprono i pubblici esercizi e le attività di ristorazione. Salvo diverse indicazioni della Regione, i locali potranno svolgere servizio al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, fino alle 22. L’esenzione al versamento della tassa di occupazione del suolo pubblico, ora Canone unico, è prorogato al 30 giugno 2021. Un provvedimento concesso per assicurare il rispetto delle misure di distanziamento e per semplificare il posizionamento di dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni.
«Come per l’anno scorso – dichiara l’assessora al Commercio Paola Babbini – con gli uffici abbiamo messo a punto una procedura semplice per coloro che intendono utilizzare esattamente lo stesso spazio, già autorizzato con la medesima sistemazione dei tavoli, ma anche per coloro che vorranno ampliare o richiedere ex novo uno spazio esterno».
A seconda quindi dello spazio che si intenda utilizzare, dovrà essere compilato in tutte le sue parti e inviato via Pec uno dei moduli (scaricabili anche dal sito del Comune di Avigliana) a:comuneavigliana@cert.legalmail.it.
- Se si tratta di una ricollocazione su suolo pubblico esattamente identica a quanto comunicato per il 2020 utilizzare il modulo1 “dehors – ricollocazione suolo pubblico”
- Se si tratta di una nuova collocazione o ampliamento su suolo pubblico utilizzare il modulo 2 “dehors – suolo pubblico 2021 e allegare planimetria dello spazio e della sistemazione dei tavoli
- Se si tratta di una ricollocazione su suolo privato esattamente identica a quanto comunicato per il 2020, utilizzare il modulo 3 “dehors – ricollocazione suolo privato”
- Se si tratta di una nuova collocazione o ampliamento su suolo privato utilizzare il modulo 4 denominato “dehors – suolo privato 2021” e allegare planimetria dello spazio e della sistemazione dei tavoli.
Negli spazi di occupazione suolo pubblico/privato sono sempre consentiti tavolini, sedie, ombrelloni o strutture amovibili comunque non soggette a pratica edilizia. Per le strutture soggette, si faccia riferimento al vademecum e si contatti l’ufficio Urbanistica per verificare la procedura da adottare.
Le occupazioni di marciapiedi e parcheggi, dovranno garantire il rispetto delle norme previste dal codice della strada e non dovranno in nessun modo interferire con la viabilità ordinaria (passaggi pedonali, passi carrai, ingressi). Nel caso di comunicazione di occupazione di suolo privato, dovrà essere preventivamente autorizzato dal proprietario.
Per tutte le comunicazioni ricevute, gli uffici comunali faranno le opportune verifiche sul rispetto delle norme, soprattutto in tema di viabilità e codice della strada e invieranno una comunicazione di riscontro.
Per favorire l’ampliamento dello spazio disponibile fin dalla riapertura, gli operatori potranno allestire lo spazio comunicato già a partire dal 26 aprile, purché rientrino in una di queste categorie: abbiano ricevuto analoga autorizzazione per gli anni passati; intendano utilizzare spazi pubblici che non sono sedime stradale, marciapiedi o parcheggi; intendano utilizzare spazi privati, preventivamente autorizzati dal proprietario, che non interferiscono con la viabilità ordinaria.
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