Si celebra domenica 19 novembre la Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada. Avigliana aderisce alla campagna nazionale per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e della vivibilità delle città
Avigliana, 16 novembre 2023 – La terza domenica di novembre ricorre la Giornata mondiale Onu dedicata al ricordo delle vittime della strada, ufficializzata in Italia come Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada con una legge del 2017. Quest’anno la giornata si celebra domenica 19 novembre. In Italia gli incidenti stradali sono la prima causa di morte nella fascia 15-24 anni. Le statistiche sul territorio di Avigliana, fornite dal corpo di Polizia locale, evidenziano un aumento del 15% dei sinistri nel 2023 rispetto al 2022, sintomo soprattutto dell’aumento di comportamenti scorretti da parte di automobilisti che non rispettano il codice della strada. A questo, tuttavia, si affianca un dato positivo: sebbene il numero di sinistri sia aumentato, il numero di sinistri senza feriti è passato in due anni da 28 a 34 (+21% rispetto al 2021) e la percentuale di sinistri stradali con feriti è passata dal 42% al 36%. Un dato ancora troppo elevato, ma che dimostra che gli interventi di moderazione del traffico e la messa in sicurezza degli utenti deboli della strada hanno avuto risultati. Anche se la via per arrivare a zero feriti sulle strade è ancora lunga. Anche quest’anno, come nei due precedenti, non si sono registrate vittime in sinistri stradali sul nostro territorio comunale.
«L’Amministrazione – spiega Stefano Ditella, assessore alle Politiche ambientali e alla Mobilità sostenibile – si è impegnata per aumentare la sicurezza stradale istituendo Zone 30, come quella in zona Braida in corso di realizzazione». Diminuendo la velocità dai 50 ai 30 chilometri all’ora dimezza infatti lo spazio di arresto e si aumenta la visibilità di chi conduce il veicolo. Le statistiche indicano che nelle Zone 30 il numero di incidenti si riduce del 40%, il numero dei feriti del 70% con lesioni fisiche meno gravi.
«Oltre all’intervento in zona Braida – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Remoto – sono in corso di realizzazione numerosi interventi di moderazione del traffico e messa in sicurezza dei percorsi pedonali, quali ad esempio gli interventi in corso Torino e in via Monginevro, una maggiore illuminazione degli attraversamenti pedonali e ciclopedonali, la realizzazione di piattaforme rialzate e nuove rotatorie lungo le principali strade a elevato scorrimento come la rotatoria sulla SS 589 a borgata Sada e quella in corso di realizzazione in corso Europa/corso Dora».
L’obiettivo
Per evitare che queste morti si ripetano, è necessario un impegno per migliorare le infrastrutture, ma anche per educare, formare e informare anche 80% rispetto alle novità del Codice della Strada che riguarda anche i pedoni. Da 12 anni Siamo tutti pedoni prosegue anche nel 2023 la sua attività formativa e informativa nei confronti delle persone anziane, dei pedoni e di tutti gli utenti della strada. Prosegue, con una diversa e rinnovata consapevolezza a seguito del periodo di pandemia e della strategia di sviluppo sostenibile, l’impegno per rendere le città più vivibili e sane; più accoglienti per i pedoni e i ciclisti, di tutte le generazioni; con un maggior numero di spazi verdi, aree pedonali, luoghi di incontro, gioco e socializzazione. La campagna è promossa insieme a Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, vede protagonisti pubbliche amministrazioni, media, associazioni, aziende, Asl e scuole. È coordinata dal Centro Antartide e realizzata nell’ambito del progetto EspertOver65, un tavolo di lavoro nazionale sull’educazione alla sicurezza stradale degli over65 istituito presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.