La diffusione del nuovo calendario Acsel per il 2020 diventa un momento per fare alcune considerazioni sull’andamento della raccolta differenziata ad Avigliana e sugli strumenti a disposizione per aiutare l’Amministrazione comunale a migliorarla ancora
Nel 2019 la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti ad Avigliana si è attestata attorno al 65%, soglia individuata come obiettivo minimo dal decreto legislativo 152 del 2006.
• Compostaggio – Oggi possiamo conteggiare correttamente il numero di chi ricicla attraverso il compostaggio, grazie al passaggio dell’Albo compostatori comunale alla gestione regionale. Finora, sui circa 1000 dell’albo comunale, ne sono stati accertati 454 e i controlli proseguiranno per tutto il 2020. Come per l’anno passato resta ancora il gravoso problema per il quale la quantità totale di rifiuti soprattutto indifferenziati continua ad aumentare e la qualità di ciò che viene differenziato non è a un livello soddisfacente.
• Differenziare consapevolmente – La nuova legge regionale, entrata in vigore a inizio 2018, si pone infatti l’obiettivo di diminuire la produzione generale dei rifiuti a 455 kg per abitante. In particolare, la quota annua pro capite di quelli indifferenziati non dovrebbe superare i 159 kg per il 2020. Per arrivare a questo risultato sarebbe per esempio buona norma cercare di acquistare prodotti con minor imballaggio e possibilmente dotati di ecoetichette, che garantiscono l’uso di materiali riciclati. La direttiva Ue sulle plastiche monouso, che è entrata in vigore a luglio del 2019, prevede regimi di responsabilità estesa per i produttori di imballaggi in plastica, recepiti anche dalle nostre leggi nazionali. Fin da ora ognuno di noi può comunque scegliere di evitare di usare prodotti in plastica monouso: per esempio tazze da caffè, bottigliette per l’acqua, contenitori di alimenti per cibo da asporto pronto al consumo, oppure, non potendone fare a meno, scegliere i produttori che usano contenitori di plastica riciclata o altri materiali eco-compatibili.
• Ridurre la plastica – Per aumentare la qualità della differenziazione delle plastiche, che è ciò che permette di
ottenere un riciclo migliore, il Comune provvederà a fornirsi di compattatori di bottiglie di plastica. Tuttavia il corretto conferimento dipenderà ovviamente dai comportamenti dei cittadini. Desideriamo quindi ricordare a tutti voi come sia necessario continuare a porre attenzione al problema della qualità della differenziazione per tutte le filiere dei rifiuti, perché ogni volta che nella carta, nella plastica o nel vetro, viene immesso più del 5% di materiali estranei, tutto il carico di un camion, anziché essere riciclato e produrre un guadagno, va direttamente all’inceneritore, al costo di 120 euro a tonnellata. Oltre al danno ambientale dovuto all’incenerimento dei rifiuti, si tratta di un ingente costo che tutti quanti noi siamo costretti a pagare.
• Tariffe puntuali – Poiché uno dei punti fondamentali della strategia “rifiuti zero” è anche la tariffazione puntuale (in cui la tariffa è calibrata sulla reale produzione di rifiuti da parte dei cittadini), per arrivare a questo obiettivo nel 2020 si inizieranno a normalizzare le tariffe, prendendo in considerazione non soltanto la superficie delle unità abitative o produttive, ma anche la quantità di persone che le occupano, in modo da raggiungere una maggiore equità fiscale.
• Non abbandonare gli ingombranti! – Siamo inoltre costretti a segnalare i frequenti abbandoni di rifiuti sul territorio, che richiedono interventi straordinari di recupero con inevitabili maggiori spese per tutti. Aiutateci a eliminare questo fenomeno utilizzando l’Ecocentro di viale Alfred Nobel, richiedendo il ritiro a domicilio per gli ingombranti, che è completamente gratuito. Invitiamo inoltre i cittadini a farsi autorizzare dall’ufficio ambiente per i conferimenti speciali che possono essere necessari quando si sgombera una casa o si effettuano lavori di ristrutturazione. Sul sito dell’Acsel troverete sia il “Centalogo” per effettuare al meglio i vari conferimenti, sia tutte le indicazioni fondamentali per migliorare i risultati della raccolta dei rifiuti.
Andrea Archinà, sindaco di Avigliana
Fiorenza Arisio, assessora alle Politiche ambientali