Emergenza Coronavirus, sarà attivo da lunedì 30 marzo uno spazio di ascolto telefonico curato da psicologi e psicoterapeuti di Psicologia Ulisse al numero 320.4307656. Già funzionante l’assistenza psicologica gestita dall’Asl To3
In risposta al disagio creato dall’attuale stato di emergenza, il Comune di Avigliana ha predisposto per tutti i suoi cittadini un servizio di ascolto telefonico. «L’emergenza legata al Coronavirus – dichiara il sindaco Andrea Archinà – sta costringendo le persone di tutte le età a fare i conti con nuovi stress e nuove sfide. Da una parte la paura del contagio, dall’altra il disagio creato dalle misure, necessarie, di restrizione e di sicurezza: due questioni diverse che si intrecciano».
La paura del contagio è una paura insondabile e profonda che è legata a sentimenti di fragilità e vulnerabilità profondamente umani ma anche angoscianti, se non gestiti. A questo si sommano gli effetti secondari del Coronavirus, cioè gli effetti negativi delle contromisure indispensabili a combattere la diffusione del virus.
Le scuole sono chiuse, il lavoro cambia e diventa smart working, oppure non cambia e ci espone ai pericoli: andare a fare la spesa, andare alla posta a ritirare la pensione, vedere gli amici al parco. Tutta la nostra quotidianità è sospesa.
E allora, all’ansia per la pandemia si aggiungono la frustrazione, il senso di isolamento, il senso di noia e di inconcludenza, la fatica di stare lontani, ma anche il disagio ad essere costretti in casa con i propri familiari, con la difficoltà di ritagliarsi degli spazi privati e le tensioni che rischiano di diventare sempre più forti.
Lo spazio di ascolto, seppure a distanza, è un occasione a disposizione di tutti i cittadini del Comune di Avigliana per parlare e condividere, capire e orientarsi e alleggerire ansie e timori e si configura come consulenza psicologica, non come psicoterapia.
L’intervento di consulenza mira a: contenere le ansie che ostacolano la capacità di pensare; recuperare una distanza emotiva che consenta una lettura più oggettiva delle situazioni; individuare e valorizzare le risorse e le competenze dell’utente; informare e accompagnare alle risorse del territorio. Lo spazio di ascolto è tenuto da psicologi e psicoterapeuti, che rispondono al numero 320.4307656. Il servizio ha il solo costo della chiamata, rispetta l’anonimato degli utenti e il segreto professionale ed è attivo dal lunedì al venerdì, nelle fasce orarie 16-18,30, sabato e domenica dalle 10 alle 12.
Fra i servizi di sostegno psicologico offerti sul nostro territorio, continua anche quello del Caffè Alzheimer, in modalità a distanza anziché di gruppo al numero 338.429 9620.
Anche Asl To3 ha messo in campo un team di Psicologia delle Emergenze attivato su richiesta di istituti scolastici, forze dell’Ordine e addetti alla Sanità per offrire un supporto psicologico immediato e qualificato alle persone che hanno subito un evento traumatico. Il servizio è raggiungibile al numero 335.5962980 o via mail all’indirizzo psicologiaemergenza@aslto3.piemonte.it.
1) in questo momento di incertezza è importante non modificare eccessivamente le proprie routine quotidiane, continuando attività note e prevedibili che mantengano equilibrio e stabilità;
2) cercare di privilegiare fonti di informazioni ufficiali, evitando di incorrere in fake news o notizie non basate su dati oggettivi:
– Ministero della Salute
– Istituto Superiore di Sanità;
3) scegliere non più di due momenti al giorno per informarsi e il canale attraverso il quale si vuole farlo; evitare di tenere continuamente accesi radio e televisione che trasmettono informazioni sul tema. Informarsi in modo eccessivo accresce infatti l’ansia e sollecita vissuti di allerta e paura;
4) è importante aver cura della propria persona, riposandosi a sufficienza e mangiando in modo regolare. È anche molto importante trovare tempo per parlare e passare del tempo con la famiglia e gli amici, confrontandosi con persone di fiducia.
5) fondamentale è trovare il tempo per fare attività che rilassano: attività fisica e passeggiate all’aria aperta, dedicarsi alla lettura/musica, fare esercizi di meditazione e yoga, ecc.;
6) dedicare particolare attenzione alle informazioni da dare alle categorie più fragili: bambini, anziani, persone con disabilità.
Rispetto ai bambini, in particolare, è importante che possano avere informazioni chiare e vere, utilizzando un linguaggio adeguato alla loro età. Cercare di non sovraesporli ad immagini e notizie non adatte al loro livello di comprensione. Può essere utile condividere con loro la ricerca di notizie sul web, dopo averle selezionate e spiegando loro che ci sono tanti adulti che si stanno occupando di gestire al meglio questa situazione. Per quanto possibile, permettere anche a loro di proseguire nelle loro routine settimanali, anche attraverso attività da fare a casa.
È importante dare messaggi congruenti, evitando ad esempio di condividere con loro comportamenti allarmistici (fare grandi scorte alimentari, acquistare tanti disinfettanti…);
7) in caso di eccessivo aumento dell’ansia, è importante rivolgersi al proprio medico di base perché possa valutare l’eventuale consultazione di uno specialista.
Approfondimenti dall’Ordine degli psicologi:
Per fronteggiare le paure
Guida antistress
[…] di Avigliana Andrea Archinà, che insieme alla sua Giunta ha deciso di attivare un servizio di supporto psicologico per i cittadini. In risposta al disagio creato dall’attuale stato di emergenza in cui le persone di tutte le […]