Le storie che vorrei ascoltare

Un libro racconta le testimonianze di vita in Gruppi appartamento per disabili. La presentazione si terrà all’auditorium Bertotto giovedì 6 marzo alle 17

Avigliana, 28 febbraio 2025 – La cooperativa sociale onlus Biosfera invita all’auditorium Bertotto giovedì 6 marzo alle 17, per partecipare alla presentazione del libro “Le storie che vorrei ascoltare“. L’evento è patrocinato dal Comune di Avigliana, in collaborazione con il consorzio socio-assistenziale Conisa Valle di Susa e Val Sangone, con il sostegno della Fondazione Crt attraverso il bando Vivomeglio, dedicato allo sviluppo, alla qualificazione e all’innovazione di iniziative finalizzate al miglioramento della qualità della vita e al benessere delle persone con disabilità. Il libro che sarà presentato al pubblico è la raccolta di quattro storie, narrate secondo il desiderio e l’attitudine dei protagonisti, ognuno con la propria individualità e peculiarità. Al centro della narrazione ci sono infatti le esperienze e le quotidianità di quattro persone disabili che narrano in modi differenti (attraverso testi o disegni) le proprie testimonianze di vita in Gruppi appartamento per disabili: un percorso di apprendimento per chi ha contribuito a scrivere il libro e per i lettori che ne coglieranno il valore.

La finalità intrinseca è che la società possa dare un adeguato riconoscimento alle persone con disabilità inserite nei territori in cui la cooperativa Biosfera opera, cercando di scardinare pregiudizi di discriminazione culturale e sociale, e, allo stesso tempo, creando alcuni contesti accoglienti di impiego, di scambio e di confronto. «Riteniamo – spiega Barbara Pipia, direttore di comunità sociosanitaria della cooperativa Biosfera – che ogni storia, anche la più semplice e comune sia in realtà unica, spettacolare e meriti di essere raccontata e resa nota. Raccortarsi, parlare di sé ci rende liberi, oggettiva quel che si vuole comunicare e ostacola l’isolamento, divenendo un vero e proprio processo di diffusione, aprendo allo stesso momento una “ricerca di sé” seppur affiancata». Sono stati inoltre realizzati brevi filmati, che saranno presentati nel corso della serata, nei quali le persone disabili diventano guide turistiche, raccontando le risorse del territorio. Attraverso un Qr code sarà possibile vedere questi video in diverse location sul territorio.