Sanità

Coronavirus: l’ordinanza regionale del 23/2/20

Coronavirus ecco un estratto del testo dell’Ordinanza urgente firmata dal presidente della Regione Piemonte

La Protezione civile precisa
L’unità di crisi della Protezione civile presso la Regione Piemonte ha inviato alcune precisazioni e chiarimenti sull’Ordinanza della Regione in merito al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-2019 che abbiamo pubblicato qui di seguito.

Rispetto alla sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, sono da ritenere sospese tutte le manifestazioni o gli eventi che comportano l’afflusso di pubblico e possano determinare un rischio di tipo sanitario.
Tra le attività da sospendere quindi ci sono: manifestazioni, fiere e sagre, attrazioni e lunapark, concerti, eventi sportivi che prevedano la presenza di pubblico (campionati, tornei, competizioni, eventi di ogni categoria e disciplina) e attività di spettacolo quali rappresentazioni teatrali, cinematografiche, musicali, comprese le discoteche, le sale da ballo e i locali di intrattenimento.

Non sono invece sospesi corsi sportivi e amatoriali, escludendo però l’uso di spogliatoi e docce, salvo l’utilizzo dei servizi igienici.
Non rientrano inoltre nelle attività sospese i centri linguistici privati, i centri musicali privi di afflusso di pubblico e le scuole guida.

Escluse dalla sospensione e quindi regolarmente funzionanti tutte le attività economiche, agricole, produttive, sanitarie e sociosanitarie, commerciali e di servizio, compresi i pubblici esercizi, le mense, i dormitori di pubblica utilità, i mercati.

Matrimoni e funerali potranno continuare a svolgersi a condizione di permettere la partecipazione ai soli familiari. Per le esequie civili e religiose si consiglia l’esecuzione delle funzioni all’aperto. 

A seguito dell’ordinanza del Ministero della Salute di intesa con il presidente della Regione Piemonte sulla diffusione del CoronaVirus Covid-19, che prevede la “Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa”, si comunica che fino al 29 febbraio compreso resteranno chiusi i seguenti locali pubblici con annullamento di tutti gli eventi previsti (proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, mostre, incontri, riunioni, ecc.): Teatro Fassino – Auditorium Daniele Bertotto – Biblioteca civica Primo Levi – Centro Sociale Borgesa, Palestra del centro La Fabrica – Palestre scolastiche – Chiesa di Santa Croce – Impianti sportivi. Rimangono chiuse fino alla stessa data anche tutte le scuole di ogni ordine e grado.

Si pubblica il contenuto dell’ordinanza di Regione Piemonte e Ministero della Salute sulla diffusione del Covid-19 e sulle misure urgenti per evitare la diffusione.

Art. 1
(Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

1. Allo scopo di evitare il diffondersi del COVID-19 nel territorio regionale, il presidente della Regione Piemonte adotta straordinarie misure per il contenimento adeguato per contrastare l’evolversi della situazione epidemiologica.

2. Le misure di cui al comma 1 sono le seguenti:

a) Sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi, in luogo pubblico o privato, sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico, anche di natura culturale, ludico, sportiva e religiosa;
b) Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali (ivi compresi i tirocini), master, corsi universitari di ogni grado e università per anziani, con esclusione degli specializzandi nelle discipline mediche e chirurgiche e delle attività formative svolte a distanza;
c) Sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 dei Codici dei beni culturali e del paesaggio di cui al D.L. 42/2004, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi;
d) Sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero;
e) Previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso nel Piemonte da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Il decalogo
3. Costituiscono misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria sottoriportate:

a) Lavarsi spesso le mani: a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
c) Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
d) Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
e) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
f) Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
g) Usare la mascherina solo si sospetta di essere malato o si assiste persone malate;
h) Considerare che i prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi;
i) Considerare che gli animali da compagnia non diffondono il Coronavirus COVID 19;
j) Evitare tutti i contatti ravvicinati;
k) Ricordare che i cittadini che presentino evidenti condizioni sintomatiche ascrivibili a patologie respiratorie, fra cui rientra il Coronavirus COVID 19, possono contattare il numero 1500, il proprio medico di base e le ASL di riferimento ovvero, solo in caso di reale urgenza, il numero 112 e che si devono evitare accessi impropri al pronto soccorso.

4. Le Direzioni sanitarie ospedaliere pubbliche, private, convenzionate ed equiparate devono predisporre la massima limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza.
Le strutture residenziali e semiresidenziali territoriali di post-acuzie, fra cui, ad esempio, RSA, RAF, CAVS, Centri Diurni, Comunità Alloggio, devono limitare l’accesso dei visitatori agli ospiti.

5. Si raccomanda fortemente che il personale tecnico (OSS) e sanitario si attenga alle misure di prevenzione per la diffusione delle infezioni per via respiratoria, nonché alla rigorosa applicazione delle indicazioni per la sanificazione e disinfezione degli ambienti previste dalla circolare ministeriale;

6. Deve essere predisposta dagli organismi competenti la disinfezione giornaliera dei treni regionali e di tutto il trasporto pubblico locale via terra, via aerea e via acqua;

7. Sono sospese le procedure concorsuali ad esclusione dei concorsi per personale sanitario;

8. Sono sospesi congedi ordinari del personale sanitario e tecnico nonché del personale le cui attività siano necessarie a gestire le attività richieste dall’Unità di Crisi.

Art. 2
(Durata e altre misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19)

I provvedimenti del presente decreto hanno efficacia dalla data della firma del presente documento fino a sabato prossimo 29 febbraio 2020.
La presente ordinanza è soggetta a modifiche al seguito del variare dello scenario epidemiologico.
Ai sensi della vigente normativa, salvo il fatto che non costituisca più grave reato, il mancato rispetto delle misure di contenimento di cui al presente decreto è punito secondo le previsioni contenute del Codice penale.

L’ordinanza della Regione Piemonte

Dall'Asl To3
È stato messo a punto dall’Asl TO3 un piano aziendale per attuare l’ordinanza emessa dalla Regione Piemonte per contenere l’emergenza coronavirus Covid19. In queste ore sono in corso i lavori per installare le tende pneumatiche previste dall’Assessorato alla Sanità d’intesa con il coordinamento dell’Unità di Crisi regionale. Le tende, utili per il pre-triage, saranno presenti presso gli ospedali di Rivoli, Pinerolo, Susa e presso il Polo Sanitario di Venaria. A Giaveno è stato previsto un percorso logistico preferenziale per consentire accessi differenziati. Per tutta la settimana saranno sospese le attività formative e gli eventi pubblici promossi dall’Asl TO3. Inoltre sono state revocate, in via temporanea, le richieste di ferie e congedi del personale sanitario. Qualora i cittadini ravvisassero sintomi o sospetti è importante non recarsi in pronto soccorso, ma diversamente contattare il proprio medico di famiglia, chiamare il numero verde della Regione Piemonte 800333444 o il numero dedicato del ministero 1500.
Redazione Avigliana notizie

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