Baia grande, firmata l’intesa

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Le parti pubbliche e private sospendono gli effetti del contenzioso giudiziario sulla Baia grande durato 15 anni e iniziano a confrontarsi sull’area privata di pregio naturalistico all’interno del Parco, da migliorare e rendere fruibile per cittadini e turisti, nel rispetto dei vincoli ambientali

Avigliana, 27 febbraio 2018 –  Firmato il protocollo d’intesa tra la Città di Avigliana, l’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie e la società I Tigli del Lago Rotondo srl, proprietaria della Baia sul lago grande. L’area interessata era stata espropriata dal Comune nel 2003, ma la proprietà privata si era opposta in sede giudiziaria. Per un vizio di forma l’esproprio è stato ritenuto nullo con sentenza del Consiglio di Stato e la Società avrebbe quindi avuto titolo a rientrarne in possesso. Tuttavia, essendo proprietaria anche della gran parte della restante area sottoposta a vincolo parco, si è resa disponibile a sospendere qualsiasi azione di reintegrazione al fine di valutare congiuntamente una linea progettuale di interventi sull’area che misura circa 5mila metri quadrati. In base al protocollo d’intesa, infatti, le parti si incontreranno nei prossimi sei mesi per valutare e condividere eventuali ipotesi di un progetto d’uso, di valorizzazione e riqualificazione delle strutture, sostenibile sotto il profilo ambientale e praticabile sotto quello economico. In questo senso è stato concordato di adottare quale metodo di confronto quello predisposto dal  Contratto di Lago recentemente istituito con il coordinamento della Città Metropolitana.

Al tavolo i tre soggetti che hanno firmato il protocollo. Il Comune di Avigliana, l'Ente parco e la società I tigli del lago rotondo
I rappresentanti di Comune di Avigliana, Ente parco e società I tigli del lago rotondo

Durante la fase di concertazione la parte privata sottoporrà ai soggetti pubblici una o più ipotesi di intervento nel rispetto delle norme, al fine di avviare un tavolo tecnico. L’amministrazione comunale si è impegnata in questi mesi nel coordinamento delle parti coinvolte e nella stesura del protocollo e ha posto finalmente le basi per la soluzione di un’annosa questione.

Il sindaco Andrea Archinà ha dichiarato: «Si tratta di un primo passo verso un percorso di valorizzazione del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, obiettivo che Avigliana Città Aperta si è prefissata con la sua proposta elettorale. Certo il processo che si era immaginato prevedeva una prima fase a regia pienamente pubblica. Tuttavia, la vicenda ormai decennale della Baia Grande ha spinto le parti coinvolte a riflettere su un differente modello di approccio basato di fatto su una concertazione pubblico-privato che definisca un eventuale progetto di sviluppo in grado di contemperare tutti gli interessi in gioco. Un modo per sperimentare fattivamente il metodo del Contratto di Lago e immaginare il futuro di un’area naturalistica dall’indiscussa attrattività anche turistica».

 

5 Comments

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