Il progetto di fondazione Compagnia di San Paolo per l’imprenditoria giovanile nelle Aree alpine favorisce la partecipazione attiva, la nascita e il consolidamento di imprese sociali giovanili, affrontando le sfide che interessano il settore imprenditoriale di questi territori. Al via da settembre un percorso di formazione composto da quattro webinar
Avigliana, 17 settembre 2024 – Le aree interne e montane sono ricche di risorse e di potenziale, tuttavia affrontano sfide significative come la frammentazione fondiaria, il patrimonio immobiliare inutilizzato e le monocolture economiche in crisi, condizione che rende il contesto rischioso e complesso, ostacolando l’accesso alle risorse necessarie per intraprendere nuovi progetti imprenditoriali. I territori interni e montani sono popolati da giovani interessati a recuperare, valorizzare e gestire patrimonio e risorse locali, materiali e immateriali, coniugando impresa sociale e partecipazione civica per contribuire ad attuare uno sviluppo sostenibile.
L’obiettivo principale di Apice è sostenere giovani che vogliono fare impresa sociale in montagna e supportare i processi partecipativi che migliorano le condizioni di contesto necessarie allo sviluppo delle imprese sociali. Per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi, Apice ha organizzato, come primo step, un ciclo di formazione aperto ai soggetti pubblici e privati di tutti i territori montani italiani. Il percorso è composto da quattro webinar, programmati tra settembre e ottobre, che vedranno la partecipazione di 24 esperti in qualità di speaker.
I webinar sono stati programmati con il supporto di un gruppo di esperti ed esperte: Filippo Barbera (Università di Torino), Giovanni Carrosio (Università di Trieste), Federica Corrado (Politecnico di Torino), Antonio De Rossi (Politecnico di Torino), Giulia Galera (Euricse), Valentina Porcellana (Università della Valle d’Aosta)
Il primo webinar si terrà il 18 settembre e tratterà dell’imprenditoria sociale nelle aree alpine, esplorando tendenze attuali e prospettive future su risorse economiche, reti, settori e ambiti di azione.
Il secondo incontro, previsto per il 24 settembre, affronterà i fattori di crisi e i mutamenti degli asset di sviluppo economico e sociale dei territori alpini, esaminando i processi di co-progettazione per la transizione verso nuove traiettorie di sviluppo e i fattori di ostacolo ricorrenti in questi processi.
Il terzo appuntamento, in programma il 2 ottobre, si concentrerà sulle pratiche partecipative per il recupero, l’accessibilità, la condivisione e la valorizzazione delle risorse e del patrimonio delle aree alpine, nonché sulla connessione tra tali pratiche e l’avvio di imprenditorialità sociale.
Infine, l’8 ottobre, l’ultimo webinar esplorerà le opportunità di gestione collaborativa nella manutenzione e nel governo del territorio alpino, presentando metodi, tecniche e procedure sperimentali tra pubblico e privato.
Per maggiori informazioni sul programma si invita a cliccare qui, mentre per iscriversi è possibile visitare questo link.
In parallelo alla formazione, APICE avvierà una sperimentazione in due territori alpini, attualmente in fase di individuazione sulla base di collaborazioni pregresse con la Fondazione.
All’interno di queste aree verrà fornito supporto tramite grant e accompagnamento per la nascita e il consolidamento di imprese giovanili e per processi partecipativi attuati da partenariati locali, finalizzati alla creazione e al miglioramento delle condizioni di contesto necessarie affinché le idee imprenditoriali possano radicarsi e crescere.
Tra i processi che verranno supportati troviamo ad esempio la creazione di associazioni fondiarie per affrontare il problema della frammentazione fondiaria e l’attivazione di processi di co-progettazione di nuove traiettorie di sviluppo nelle destinazioni turistiche in crisi, in un’ottica di sostenibilità.